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Scoprire a vela Minorca, l’isola della pace, del verde e del vento

– 20 Agosto 2022 – Itinerari Crociera

Itinerari Crociera

Scoprire a vela Minorca, l’isola della pace, del verde e del vento

Un piccolo gioello delle isole Baleari, ricco di natura, storia, spiagge incantevoli e borghi marinari dall’atmosfera tranquilla, Minorca è la destinazione perfetta per una crociera a vela.

Minorca è caratterizzata da una natura sensazionale ed incontaminata. Sebbene sia meno famosa e glamour rispetto a Ibiza e Palma de Maiorca, in realtà Minorca è un piccolo gioiello naturalistico delle Baleari che piace moltissimo ai velisti per la sua natura unica, le spiagge di sabbia incantevoli spesso circondate da pinete refrigeranti dal caldo sole estivo e soprattutto i suoi borghi dall’atmosfera placida e sospesa nel tempo. È un’isola che mantiene infatti ancora intatte e inalterate sia la sua identità che le lunghe tradizioni, e sulla quale c’è un clima mite tutto l’anno. L’architettura delle case minorchine, bianche e dalle linee morbide che guardano verso il mare, si contrappone alla vegetazione selvaggia e alle acque cristalline e trasparenti.

È l’isola del relax, amata dalle famiglie in crociera, ma è anche stata eletta come uno dei templi per gli amanti della vela, soprattutto quelli delle barche d’epoca: a fine agosto, infatti, ogni anno le sue acque multicolore ospitano la famosa Copa del Rey de Barcos de Época. Vediamo allora in questa crociera di 7 giorni i tesori che nasconde Minorca.

Leggi anche: Magica Maiorca: baie idilliache, borghi storici e mare turchese

Minorca

1 Giorno, Mahon, imbarco

Iniziamo la nostra crociera alla scoperta di Minorca imbarcandoci nel porto di Mahon che è il capoluogo dell’isola delle Baleari. Con le sue cupole e le torri gialle che si affacciano direttamente sul mare, Mahon è subito riconoscibile e si trova all’estremità Est dell’isola. Qui ha sede anche l’aeroporto internazionale di Minorca dove probabilmente atterrerete in vista del vostro viaggio. Situata al termine di un’insenatura naturale lunga diversi chilometri, la città si può dividere in una parte alta, dove si trova il centro storico, e una parte bassa che ospita il lungomare e il porto. Quest’ultimo è considerato uno dei migliori porti naturali del mondo, ragione per cui storicamente fu molto ambito dagli eserciti stranieri.

Una volta effettuato il check in alla barca, si può approfittare per visitare il centro della città. Tra i luoghi di interesse ci sono certamente la Fortezza de la Mola che si trova proprio nella bocca del porto, ma anche la bella piazza del Municipio, la Chiesa di Santa Maria e il Bastione di Sant Roc, porta principale della muraglia che un tempo circondava la città. Durante l’estate Mahón si riempie peraltro di molta musica in strada con Il Festival della Musica d’Estiu.

Minorca

2 Giorno, Mahón – Es Castell, 2 miglia

Salpiamo mettendo la prua verso Est e dopo appena 2 miglia facciamo scalo a Es Castell. Cittadina dal grande passato militare, deriva il suo nome dal Castillo de San Felipe, una fortezza spagnola costruita nel XVI secolo. L’atmosfera di questo ex borgo di pescatori risente ancora del tipico stile “british” dei tempi della dominazione inglese. Ed essendo la città più orientale di Minorca, è anche la prima ad essere irradiata dai raggi del sole al mattino. La maggior parte della vita di Es Castell si svolge proprio nel piccolo ma incantevole porto di Cales Fonts, pieno di tradizionali barche da pesca. Qui le antiche grotte che in passato erano utilizzate come magazzini dai pescatori si sono oggi trasformate in graziosi ristorantini, dove si gustano i piatti tipici dell’isola; nonché bar e locali notturni, tutti rigorosamente affacciati sul mare.

Per le vie del borgo, molto strette e labirintiche, si respira la storia di El Castel e a ogni angolo non è inusuale imbattersi nello stemma cittadino dove fa da padrone San Giorgio che sconfigge il drago. Gli edifici più importanti della cittadina sono il Museu Militar ospitato Nell’ex caserma Cala Corb che racchiude una grande raccolta di armi, modelli di fortificazioni presenti a Minorca oltre che alcuni modelli di navi. Ma meritano una visita anche la Iglesia del Roser, terminata alla fine del secolo XVII, e l’Ayuntamiento, con la sua caratteristica facciata rossa di origine coloniale, situato nella Plaza dela Esplanada.

Minorca

3 Giorno, Es Castell – Es Grau, 8 miglia

Procediamo in direzione Nord lungo la costa di Minorca, dove si trova il bellissimo Parco Naturale di Albufera des Graw che con i suoi 70 ettari di estensione è la zona umida più grande di Minorca, di cui fa parte e a cui dà il nome. Es Grau, la nostra destinazione, si trova all’interno del Parco Naturale, in una baia chiusa con un’ampia spiaggia lunga circa 600 metri e larga 35 metri punteggiata da case bianche e dune. Il fascino del piccolo borgo di Es Grau è che non ha grandi strutture turistiche e la sua crescita è stata minima viste le restrizioni del Parco di Albufera. La sua spiaggia è una delle più lunghe della costa Nord di Minorca ed è divisa in due dal promontorio roccioso chiamato la Roccia des Mabres.

Sulla baia di Es Grau si affaccia l’Illa d’en Colom, un’isola rocciosa di 58 ettari ricca di scogliere, calette e due splendide spiagge incontaminate, come Els Tamarells e Arenal d’en Moro. L’area in passato servì anche come lazzaretto. Interessanti da visitare sono anche l’area delle rovine preistoriche, la Taula di Sa Torreta e il faro di Favaritx, eretto nel 1922 che con i suoi colori bianco e nero contrasta profondamente con il paesaggio scuro che lo circonda.

4 Giorno, Es Grau – Fornells, 14 miglia

Con una navigazione di circa 3 ore facciamo rotta su Fornells, una bella e pittoresca città sempre a Nord dell’isola di Minorca. Le case bianche sullo sfondo blu del mare blu la trasformano in una cartolina. Grazie alla sua atmosfera tranquilla e all’atteggiamento accogliente degli abitanti, questo piccolo borgo marinaro si è guadagnato la fama di destinazione top tra i diportisti negli ultimi anni. Intorno a Fornells ci sono infatti spiagge incantevoli dove si può ormeggiare e godere di luoghi tranquilli e incontaminati. Il villaggio si trova in una splendida baia che, in passato, fu spesso eletta a rifugio dei pirati. Nel tempo ha mantenuto la sua atmosfera sospesa e incantata.

Con una veleggiata di poche miglia da Fornell si può visitare lo splendido faro di Cap de Cavalleria che si trova nel punto più a Nord di Minorca. Da qui si gode una magnifica vista su tutta la costa battuta dal vento di Tramontana e sulla baia di Fornells. Per un aperitivo al tramonto oltre che gustare ottime tapas invece il consiglio è di andare da Isabella, un locale in stile ibizenco con una fantastica terrazza panoramica sul mare.

5 Giorno, Fornells – Ciutadella, 26 miglia

Costeggiamo a questo punto il lato occidentale di Minorca per raggiungere Ciutadella. Seconda città più grande dell’isola dopo Mahon, Ciutadella possiede un ricco patrimonio architettonico in stile signorile risalente al tempo in cui la città era un porto di primo piano. La struttura urbana del centro storico ricalca un pò quella della città araba che si articolava intorno alla moschea principale che oggi non c’è più. Colpiscano i tanti palazzi lussuosi che dovevano riflettere il prestigio e la ricchezza della classe sociale dominante; così come i vicoli con i muri color argilla e il piccolo porto dalla forma stretta e lunga pieno di yachts e ristoranti alla moda. Proprio la zona del porto è animata a tutte le ore, soprattutto intorno al famoso e storico Cafè Balear.

Una curiosità: nello stesso porto di Ciutadella si produce in estate con determinate condizioni atmosferiche il fenomeno della “rissaga”, ossia quando il mare oscilla finché non trabocca. È spettacolare vedere come salgono di livello le barche in pochi minuti.

Assolutamente da visitare infine sono la Cattedrale di Minorca, un edificio gotico più importante di Minorca, e il Castello di San Nicola costruito alla fine del XVIII secolo per difendere il porto della città. Nei dintorni di Ciutadella troverete una gran quantità di spiagge incantevoli. Tra queste Cala Blanca premiata con la Bandiera Blu per la pulizia delle acque e per la qualità dei suoi servizi; Cala Santandria, una piccola spiaggia di sabbia bianca incastonata in una lunga insenatura dalle pareti rocciose e bagnata da un mare pulitissimo e calmo, di un incredibile color azzurro. E poi ancora la selvaggia Son Saura, di sabbia finissima e immersa nel verde.

Minorca

6 Giorno, Ciutadella – Cala Galdana, 12 miglia

Salpiamo per Cala Galdana, sicuramente una delle più belle spiagge di Minorca, rinomata sia per l’aspetto paradisiaco, sia per essere un centro turistico isolato in un ampio e vergine contesto naturalistico dove trovano rifugio molte specie di animali. Protetta dal vento e circondata da una pineta, offre un lungo litorale di soffice sabbia bianca a forma di ferro di cavallo e si trova nella costa meridionale dell’isola. Domina, sull’estremità Est della baia, il Penyal Vermell, un imponente massiccio che offre il più famoso belvedere dell’isola. Al centro invece c’è un grande scoglio che la rende immediatamente riconoscibile fra le molte altre cale di Minorca. Particolarità di questa spiaggia è che nel mare sfocia anche un piccolo fiume, l’Algendar.

Il suo borgo e il suo porto turistico offrono infine un’ampia e diversificata offerta di servizi. Sulla spiaggia ci sono inoltre vari “chiringuitos”, dove potrete pranzare o cenare. A Cala Galdana si trovano anche numerose agenzie che organizzano escursioni e gite in kayak, paddle surf o diving center dove noleggiare attrezzatura da sub.

7 Giorno, Cala Galdana – Binibequer – Mahon, 29 miglia

Nel nostro ultimo giorno di crociera ci dirigiamo verso Binibèquer. Conosciuto anche come il “paese bianco” di Minorca, per via del colore caratteristico delle sue case, è un grazioso borgo che si affaccia su un piccolo porto caratterizzato da viuzze interne e cartelli che invitano a far silenzio. Gli artefici di tale progetto furono l’architetto minorchino Antonio Sintes e il barcellonese Javier Barba, che progettarono e costruirono le 165 case che lo compongono. La loro idea era di rappresentare fedelmente l’essenza di un tipico villaggio costiero mediterraneo. È emozionante passeggiare tra i suoi stretti vicoli, ammirare i balconi in legno, le porte colorate, la pavimentazione e il bianco dei tetti. Mozzafiato anche il minuscolo molo dove termina la passeggiata cittadina e che potremmo usare per l’ormeggio.

Famosa è anche la spiaggia di Binibèquer considerata tra le più belle di Minorca, la spiaggia. È a forma di “U” aperta e circondata da falesie di media grandezza. Si contraddistingue per essere una spiaggia di rocce, mentre il fondale marino è sabbioso nella parte centrale e roccioso in quella laterale. Non ci resta a questo punto che tornare nella nostra base di partenza, Mahon, sicuramente rigenerati dai paesaggi e l’atmosfera rilassata di quest’isola spagnola meravigliosa.

 

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