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Magica Maiorca: baie idilliache, borghi storici e mare turchese

– 25 Maggio 2022 – Itinerari Crociera

Itinerari Crociera

Magica Maiorca: baie idilliache, borghi storici e mare turchese

L’isola più grande delle Baleari, Maiorca è una destinazione molto popolare per i velisti che da anni la scelgono come luogo privilegiato delle loro crociere. Qui potete trascorre il tempo rilassandovi in una delle sue tante e bellissime spiagge (oltre 300), oppure fare escursioni nell’entroterra esplorando boschi, vecchi fari, valli di agrumeti e antiche fortezze. Maiorca mescola l’avventura all’aperto con un ambiente idilliaco e un ricco patrimonio culturale da scoprire.

Leggi anche: Isole Baleari: tanti porti efficienti in posti incantevoli

Maiorca

Giorno 1, Palma di Maiorca – Puerto Andratx, 17 miglia

Maiorca a vela. La nostra crociera a vela parte proprio da Palma di Maiorca, capoluogo delle Isole Baleari e centro nevralgico del turismo spagnolo. Affacciata direttamente sul mar Mediterraneo, è molto amata per le sue spiagge incantevoli e le innumerevoli attrazioni, ma anche per essere la regina indiscussa del divertimento notturno. Basta passeggiare sul lungomare, il celebre Paseo Marítimo, per respirare tutta la sua atmosfera euforica e la grande vitalità. Una volta effettuato il check in della barca dal porto turistico di Palma, una breve navigazione ci porterà verso Puerto Andratx, situato sulla punta Sud Ovest di Maiorca. Il paese si sviluppa all’interno rispetto al mare, in una valle, che in passato lo proteggeva dalle scorrerie piratesche, ed è circondato dalle colline della Serra de Tramuntana.

Situato in una baia naturale ben riparata, dove in estate ormeggiano grandi e lussuosi yachts, il porto turistico è la principale attrattiva di Andratx, un tempo una tranquilla località di pescatori, trasformatosi a partire dagli Anni 60 in un luogo di villeggiatura esclusivo, frequentato da grandi personaggi dello spettacolo. La sua atmosfera è tranquilla e lontana dal caos dei turisti e invita a godersi il panorama di splendide ville sulle colline ripide e panoramiche. Ad Andratx meritano una visita anche la chiesa di Santa Maria e il Castell de Son Mas.

maiorca

Giorno 2, Puerto Andratx – Puerto Soller, 25 miglia

Con un’altra breve navigazione di 25 miglia raggiungiamo Port de Soller, un pittoresco borgo marinaro affacciato su una splendida baia naturale a ferro di cavallo e caratterizzato da un dedalo di vicoli, viuzze e scalette. Il piccolo porto è il più importante della costa a Nord dell’isola ed è accessoriato con tutti i servizi utili agli yachts a vela, dalle colonnine elettriche all’approvvigionamento della riserva d’acqua e carburante.

Maiorca a vela. Immerso in un’atmosfera rilassante ospita due bellissime spiagge. Playa de Es Trves è lunga 800 metri e si sviluppa lungo la parte centrale della cittadina ricca di locali, bar, ristoranti e negozi. Playa d’en Repic invece è situata sulla sinistra della baia: è un po’ lontana dalla città ed è raggiungibile solo a piedi, caratteristica questa che la rende molto tranquilla. Se avete voglia di esplorare, un tram vecchio stile si arrampica sulle colline dal porto fino alla storica città di Soller, offrendo incredibili viste panoramiche dell’isola, delle coltivazioni di agrumeti e del mare.

Maiorca

Giorno 3, Puerto Soller – Puerto Pollensa, 35 miglia

Lasciato Puerto Soller è tempo di volgere la prua verso Puerto Pollensa. Situato in una baia, la più piccola e la più bella baia di Maiorca, con spiagge di sabbia fine e morbida, compresa tra il capo Pinar e quello di Formentor, Puerto Pollensa rappresenta una delle mete più ambite e affascinanti di Maiorca. È circondato da decine di ancoraggi pittoreschi e riparati, perfetti per nuotare, fare immersioni, snorkeling e rilassarsi. In realtà questo borgo marinaro fino a inizio ‘900 era costituito da un semplice gruppo di case di pescatori. La genuinità del luogo è svanita subito dopo la Grande Guerra, quando si trasformò in meta ambita dagli inglesi. Sviluppatasi molto lentamente rispetto ad altre località, è una località magica che conserva tutt’ora il fascino di tempi passati.

Tutte da gustare sono le sue tre spiagge. La Playa del Puerto de Pollensa, la principale e più grande; la Playa de Albercrutx, più piccola; e infine la minuscola Platjola, che si trova in fondo al porto, dopo il piccolo aerodromo militare.

maiorca

Giorno 4, Puerto Pollensa – Cala Rajada, 25 miglia

Procedendo a vela verso la punta nord-orientale dell’isola incontriamo Cala Rajada, un piccolo e tradizionale villaggio di pescatori che ospita splendide spiagge di sabbia bianca e un mare turchese perfetto per fare snorkeling e nuotare. Cala Ratjada si contende, insieme a Cap de Formentor, il titolo di “punto dell’isola più vicino a Minorca”. Certo è che, nei giorni più limpidi, dalle spiagge di Cala Ratjada si può osservare facilmente la sagoma di Minorca e di Ciutadella. Punto di osservazione privilegiato è il faro di Capdepera. In una panoramica posizione a 76 metri di altezza sul mare, il faro, operante dal 1861, segna il punto più orientale dell’isola di Maiorca: da qui si può godere di una vista meravigliosa.

Tra le spiagge da non perdere nei dintorni di Cala Ratjada ci sono Cala Mitjada, un fazzoletto di sabbia dorata al termine di una lunga insenatura fiancheggiata da pareti rocciose; Son Moll, un arenile di 200 metri che si estende alle spalle della passeggiata lungomare, nel centro città. E poi ancora Cala Agulla, spiaggia sabbiosa a forma di ferro di cavallo in una baia bagnata da acque turchesi, immersa in una zona naturale protetta. Se volete qualcosa di più tranquillo scegliete Cala Estreta, piccola spiaggia rocciosa bagnata da un mare cristallino oppure Cala Torta, suggestiva e selvaggia.

Non mancate infine di visitare il museo Sa Torre Cega: ospitato all’interno di un edificio progettato dall’architetto Guillem Reynés Font, espone una collezione di oltre 40 sculture di celebri artisti spagnoli e sudamericani.

Maiorca

Giorno 5, Cala Rajada – Cala d’Or, 18 miglia

Spostandosi gradualmente verso il lato sud-est dell’isola, ci aspetta Cala d’Or, famosa per avere il clima migliore di tutta Maiorca e la sua atmosfera chic. La zona glamour è proprio quella del porto turistico, chiamato Port Petit; ma anche il resto della cittadina è un mix di boutique, ristoranti e botteghe di souvenir. Le spiagge di Cala d’Or sono tutte cale di piccole dimensioni, ma molto suggestive. Tra queste la selvaggia Cala Serena, Cala Ferrera, Cala Esmeralda dal colore smeraldo delle sue acque e Cala Gran Beach di fine sabbia bianca.

Potete anche esplorare l’entroterra, per fare escursioni tra le colline boscose e le scogliere sul mare. Tappa obbligata per gli amanti della natura è il Parc Natural de Mondrago, una riserva naturale lungo la costa con incantevoli spiagge di sabbia finissima e acque dalle incredibili sfumature di azzurro. Potete oziare in una delle meravigliose spiagge del parco oppure esplorarlo a piedi percorrendo uno dei numerosi sentieri che lo attraversano. Di sera potrete cenare in uno dei deliziosi ristoranti sul lungomare e proseguire la serata divertendovi in uno dei locali del centro che propongono musica fino a tarda notte.

Giorno 6, Cala d’Or – isola di Cabrera, 30 miglia

Nel sesto giorno della nostra crociera esploriamo una vera chicca di Maiorca. Si tratta dell’isola di Cabrera, una stupenda isola selvaggia e incontaminata, dichiarata Parco Naturale in quanto ospita alcune specie protette, come la lucertola delle Baleari. Interessante è la sua storia: durante la Guerra d’Indipendenza spagnola venne trasformata in prigione per rinchiudere i soldati francesi fatti prigionieri nella battaglia di Bailén. Oggi le sue baie naturali sono una delle più belle destinazioni per lo snorkeling del Mediterraneo, con tartarughe, pesci, delfini, vita marina e uccelli che vi stupiranno.

Maiorca a vela. Il Castello di Cabrera risalente al XVI secolo è il miglior punto di osservazione sull’isola. Da lì è possibile ammirare l’impressionante panorama che si estende sotto i propri piedi, nel quale il verde della vegetazione contrasta con l’azzurro del mare. Un consiglio: a Cabrera alzatevi presto per approfittare delle sue albe magiche. Da visitare anche un faro del XIX secolo; e Sa Cova Blava, la “grotta blu” in maiorchino, accessibile solo dal mare e dove la luce e il blu del mare di Cabrera si fondono in un ambiente unico.

Giorno 7, isola di Cabrera – Palma, 35 miglia

Maiorca a vela. Dopo la full immersion nella natura dell’isola di Cabrera non rimane che tornare a Palma, la base nautica di questa suggestiva crociera alla scoperta delle bellezze di Maiorca. Un viaggio pieno di emozioni, paesaggi mozzafiato e l’atmosfera unica di questa perla del Mediterraneo.

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