I velisti che ci sono stati lo sanno bene, ma che Cala Mariolu, in Sardegna, è un autentico paradiso terrestre ora è anche in qualche modo certificato. Di recente infatti questa perla del Golfo di Orosei è stata nominata la spiaggia più bella d’Europa da un’apposita classifica curata dal portale statunitense The World’s 50 Best Beaches. A livello mondiale, invece, Cala Mariolu è giunta seconda alle spalle della sola Baia di Trunk, nelle Isole Vergini Americane.

Andiamo allora in questa guida a svelarne le caratteristiche principali, gli scenari naturali, i servizi nautici e tutto ciò che ha da offrire a quanti la scelgono come scalo privilegiato di una crociera a vela lungo le coste sarde.

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Posizione e origine del nome di Cala Mariolu

Cala Mariolu si trova sulla costa centro-orientale della Sardegna. Fa parte del Golfo di Orosei, facente parte del territorio del comune di Baunei, nella provincia di Nuoro. È localizzata immediatamente a Nord di Punta Punta Is Puligi che la separa dalla vicina Spiaggia dei Gabbiani. È una piccola insenatura, incorniciata da scogliere frastagliate e da una vegetazione lussureggiante, che offre a quanti la visitano una vista straordinaria da ogni angolazione, sia a terra che dal mare.

Interessante è l’origine del suo nome. Seconda una leggenda marinara sembra che provenga dall’esclamazione di un pescatore ponzese che nascondeva il pesce appena pescato all’interno di una piccola grotta nei pressi della spiaggia dove si ormeggiava. L’uomo non sapeva che in tutta la costa baunese fosse presente la foca monaca, la quale si mangiava il pesce nascosto nella grotta. E non trovando più il frutto della pesca disse: “Acca ce stà ò mariolu”, ossia in italiano “qui c’è qualche ladro”.

In realtà il nome originale e corretto di cala Mariolu è di origine sarda ed è “Is Puliges de Nie” o meglio “Ispuligedenie” che significa “le pulci di neve” e si riferisce ai numerosi piccoli sassolini bianchissimi che formano la spiaggia della cala. Un’immagine suggestiva che descrive al meglio la spiaggia vista dall’alto. Una meraviglia di mare dalle tonalità di blu, verde smeraldo e azzurro e un’infinità di sassolini dalle sfumature bianche e rosa.

Uno scenario naturale da sogno a terra e in acqua

L’imponente falesia che circonda Cala Mariolu raggiunge i 500 metri di altezza e cade a picco sull’acqua sia a Nord che a Sud, rendendo Cala Mariolu accessibile solo dal mare. Da terra si accede solo attraverso un impegnativo trekking che parte dall’Altopiano del Golgo e procede in mezzo a fitta macchia mediterranea. Non a caso Punta Is Puligi in passato fungeva da punto di carico del carbone per i “furisteris”, ossia i carbonai che popolarono Baunei.

Il basso fondale di questa splendida caletta merita un’immersione con la maschera o con attrezzatura subacquea per chi vuole esplorarlo in profondità: è habitat di varie specie, compresi i delfini che s’intravedono a largo ogni tanto. Fuori dall’acqua si possono invece ammirare il falco pellegrino e quello della Regina, così come il cormorano del ciuffo e l’aquila reale.

Un grande scoglio, chiamato “sa perda ‘e su saltatori”, funge da pontile. Nelle vicinanze, ci sono innumerevoli grotte, di cui una proprio all’interno della cala. Inizia con una spiaggetta e arretra per circa 10 metri di profondità, risultato dell’incessante lavoro del mare nei secoli. Poco distante c’è la suggestiva Grotta del Fico.

Come arrivare in barca a vela: rotta e meteo

A Cala Mariolu sono ammesse al massimo 700 persone alla volta e gli accessi sono strettamente controllati dal personale sul posto. Questo, chiaramente, allo scopo di preservare un ecosistema da sogno ma al contempo fragile. Il modo più comodo per raggiungere Cala Mariolu durante una crociera a vela è quello di partire da Santa Maria Navarrese. O Arbatax da Sud, oppure da Cala Gonone da Nord. Partire dal porto di Cala Gonone per un’escursione a Cala Mariolu vi consente di ammirare tutta la costa di Baunei con il sole ad Est che la illumina, regalandovi la migliore esperienza possibile. Nel viaggio verso Cala Mariolu potrete scoprire in successione Cala Luna, Cala Sisine, la spiaggetta di Isuili, Cala Biriala, le Piscine di Venere e Cala Gabbiani.

Per quanto riguarda le condizioni meteo marine, lo Scirocco, proveniente da Sud Est, è uno dei venti più frequenti nel Golfo di Orosei durante il periodo estivo. Forma delle onde che si alzano solitamente verso le 11 raggiungendo il culmine nell’ora in cui la temperatura della giornata raggiunge il suo massimo. Partire per un’escursione a vela verso Cala Mariolu da Cala Gonone al mattino presto consente di affrontare la navigazione di andata in tranquillità raggiungendo in circa 40 minuti la bellissima “Cala Goloritzè”. Al pomeriggio invece si avrà il mare di poppa.