Uno degli elementi che fanno della crociera a vela un’esperienza del tutto appagante è mangiare bene, in modo sano e con alimenti freschi e saporiti che stuzzicano il palato. Per farlo tuttavia occorre predisporre una cambusa organizzata e soprattutto ben stivata a bordo. Quando si noleggia, una volta saliti a bordo e presa conoscenza della barca, in genere si pianifica con tutti i membri dell’equipaggio quali alimenti e bevande acquistare, tenendo conto di gusti, preferenze, intolleranze, eventuali regimi di dieta e la reperibilità di tutto quello che serve.

Dopodiché prima di mollare gli ormeggi si va a fare la spesa per acquistare le scorte necessarie dei vari alimenti che verranno poi ripristinate o sostituite nei vari scali programmati lungo la rotta. A questo punto ogni confezione, scatola, vasetto che sia va accuratamene stivata all’interno della barca. Un’operazione spesso eseguita in tutta fretta e senza un minimo di buon senso. Vediamo allora come ottimizzare gli spazi interni del nostro cabinato da destinare alla cambusa per la crociera.

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Eliminare tutti gli imballaggi

Dopo il viaggio di approvvigionamento, rimuovere tutti gli imballaggi non necessari dai prodotti. Per quelli conservati in una scatola, rimuoveteli e riponeteli in un sacchetto di plastica o in un contenitore ermetico. In questo modo si risparmia spazio e si evita di portarsi dietro la spazzatura di carta, plastica e cartone.

I contenitori con coperchio sono un ottimo modo per conservare prodotti secchi come pasta, riso e cereali. Sono disponibili in varie dimensioni e quelli con coperchio funzionano bene per mantenere farina e riso al riparo dall’umidità e dai parassiti. Sono ottimi per l’organizzazione della cambusa a bordo. I contenitori sono quasi indispensabili nei grandi frigoriferi marini a carica dall’alto perché, utilizzando diversi strati, è facile rimuovere quelli superiori per raggiungere rapidamente gli alimenti sottostanti. I contenitori aiutano anche a proteggere i prodotti più fragili, come le verdure e le uova. Etichettate ogni contenitore sulla parte superiore e sui lati, indicando ogni articolo e la sua quantità.

Spazi stretti e accessori da cucina voluminosi

Di solito alla cambusa sulle barche a vela di serie è riservata un’ampia area di stivaggio aperta dietro il fornello della cucina, in genere coperta da pannelli scorrevoli in plexi o legno. Tuttavia, sebbene questo spazio offra una quantità ragionevolmente ampia di spazio di stivaggio, raramente viene utilizzato in modo efficiente a causa delle forme strane della maggior parte degli attrezzi della cambusa: pentole, padelle, stoviglie, accessori e gadget vari. Inevitabilmente si finisce per ammassare molti di questi oggetti l’uno sull’altro.

Con il risultato che quello che si desidera è apparentemente sempre in fondo. Alcune barche hanno divisori fissi in legno, il che aiuta, ma richiede l’acquisto di attrezzature che si adattino agli spazi intermedi. Con lo spazio di stivaggio che scarseggia, è un peccato non utilizzare questo spazio nel modo più efficiente possibile.

Il frigorifero è il nostro migliore alleato

Il frigorifero è vitale per conservare al meglio gli alimenti in crociera. Assicuratevi che sia impostato come temperatura in modo che gli alimenti non siano soggetti a contaminazione batterica. Più il frigorifero è isolato, meglio è, soprattutto durante la stagione più calda. Come i congelatori, anche i frigoriferi hanno uno spazio minimo, per cui lo stoccaggio deve essere limitato ai prodotti che devono essere mantenuti freddi. Molti prodotti che si trovano nei frigoriferi, come i condimenti, non hanno bisogno di stare lì. Controllate la confezione per avere informazioni sulla conservazione.

Il segreto è avere un piano organizzativo e mettere sempre le stesse categorie di articoli negli stessi posti. Questo, a sua volta, vi aiuterà a trovare rapidamente gli articoli e a ridurre il tempo in cui il frigorifero rimane aperto, diminuendo notevolmente l’energia necessaria per farlo funzionare.

Come congelare gli alimenti in barca

I piccoli congelatori da barca, in particolare quelli a caricamento frontale, sono soggetti a maggiori fluttuazioni di temperatura rispetto a quelli più grandi, poiché all’interno c’è meno massa fredda e meno aria fredda in generale. Pertanto, la carne, il pollame e i frutti di mare sono meglio conservati nel congelatore. Se non c’è spazio o non ne avete uno, metteteli nella parte più fredda del frigorifero, che di solito è il ripiano inferiore. Quando congelate carne e pesce, separateli in porzioni. In questo modo si ottiene un congelatore più compatto ed efficiente dal punto di vista energetico e si può prelevare facilmente ciò che serve ogni giorno.

Assicuratevi che tutti i prodotti siano sigillati correttamente e verificate che la temperatura del congelatore sia impostata su un valore pari o inferiore a 0 gradi. Si raccomanda di non ricongelare gli alimenti scongelati senza averli prima cucinati, per non rischiare di ingerire batteri tossici.

Pesi in basso e bottiglie protette

La regola marinara vuole che il carico più pesante a bordo va in basso. È bene quindi anche nello stivaggio della cambusa pensare a una distribuzione equilibrata dei pesi, considerando la quantità di acqua dolce e bevande imbarcate. Gli alimenti più pesanti vanno quindi sempre sistemati a centro barca. Il contatto con l’acqua e la sensibilità all’umidità dei cibi è un’altra variabile importante nello stivaggio: per questo lo scatolame e i contenitori protetti dall’umidità vanno messi nelle sentine.

Acqua e varie bevande vanno sotto i pagliolati: in questa posizione infatti si manterranno più fresche e il loro peso sarà distribuito verso il basso. Unica accortezza quella di bloccare bene le bottiglie singole per evitare che rotolino. Nei gavoni invece vanno inserite le confezioni di cibo più delicate, come crackers e biscotti, mentre negli angoli più scomodi da raggiungere, come ad esempio sotto le sedute del quadrato, si mettono gli alimenti che si prendono con meno frequenza.