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Conviene imbarcare equipaggio in una traversata oceanica?

– 23 Dicembre 2022 – Vacanze in barca

Vacanze in barca

Conviene imbarcare equipaggio in una traversata oceanica?

Quando si tratta di pianificare una lunga crociera o addirittura una traversata oceanica, una delle tante cose da considerare è se avrete bisogno di un equipaggio. La maggior parte degli armatori prende in considerazione questa opzione per i viaggi più lunghi, ad esempio quelli che durano due settimane e anche oltre. Può trattarsi di amici e familiari, così come perfetti sconosciuti in modo da viaggiare insieme. Tale esperienza può essere molto appagante, se tutti a bordo amano navigare in qualche modo, ma può anche nascondere dei rischi a cui bisogna essere preparati.

Potete portare con voi un equipaggio retribuito oppure dei semplici ospiti. Questi ultimi di solito sono persone di vostra conoscenza che si fermano a bordo della vostra “casa galleggiante” per un po’. Oppure qualcuno che vuole fare esperienza di navigazione, ma non possiede una barca. L’equipaggio retribuito invece è in genere è uno skipper professionista o un marinaio qualificato che vi aiuteranno a portare la vostra barca a destinazione. Potete assumere una persona più o meno esperta di voi, in base alle vostre esigenze. Oltre al compenso, tuttavia, dovrete coprire le spese di viaggio (eventuali voli), vitto e alloggio. Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi di assumere un equipaggio per una lunga crociera.

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I vantaggi di avere membri in più a bordo

La presenza di un equipaggio a bordo presenta molti aspetti interessanti, soprattutto nelle traversate più lunghe o impegnative. Soprattutto per un equipaggio singolo o una barca a corto di equipaggio. Il vantaggio più evidente di avere aiuto a bordo è la possibilità di condividere i turni di guardia. Sia le brevi che le lunghe traversate possono essere piuttosto stancanti. Quindi è piacevole avere dei turni di guardia più corti e meno stressanti, soprattutto di notte. Le turni di notti in mare infatti possono essere faticosi. Il vostro corpo non è abituato a svegliarsi di notte e a stare all’aperto, in mezzo agli elementi, per molte ore.

In una traversata più lunga, soprattutto se oceanica, avere un membro dell’equipaggio in più significa passare meno tempo impegnati nelle manovre e più tempo a rilassarsi. È sempre bello prendersi un po’ di tempo per stare senza far niente, leggere un libro, giocare o guardare un film.

Torcia barca di notte

Condividere turni di guardia e mansioni

Essere in mare può essere un’attività solitaria, soprattutto se si è single o in equipaggio ridotto. Membri in più possono offrire un po’ di compagnia, almeno al cambio di guardia e durante i pasti ai pasti. Se siete in più di due, le persone che non sono di guardia possono anche rilassarsi insieme. Inoltre più persone ci sono a bordo, meno faccende ci sono da sbrigare. Cucinare, lavare, riordinare, sono tutte mansioni che devono essere svolte mentre la barca è in navigazione. Ulteriori membri dell’equipaggio potranno darvi una mano in queste attività. Potete anche stabilire un programma di turni o concordare un elenco di compiti che ogni persona deve svolgere durante il viaggio. Ad esempio, se non vi piace cucinare, potreste affidare a qualcuno la cucina e offrirvi di lavare i piatti.

Costi di navigazione e sicurezza a bordo

Se si prende un equipaggio non retribuito per una crociera, sarà possibile dividere alcuni dei costi coinvolti. Se invitate amici o marinai in cerca di esperienza, potete chiedere loro di pagare il carburante, le spese di porti e ancoraggi e il cibo. Tuttavia, se prendete un equipaggio retribuito, dovrete coprire tutti i costi, compresi i biglietti aerei. Attenzione: la maggior parte dei Paesi pone il vostro equipaggio sotto la vostra responsabilità. Anche se avete concordato che il vostro equipaggio pagherà il proprio viaggio di ritorno, potreste doverlo pagare voi se l’equipaggio non ha i fondi per farlo.

Se portate con voi un equipaggio altamente qualificato e retribuito, come ad esempio uno skipper dotato di Yacht Master, potrete affrontare la traversata sapendo che voi e la vostra barca siete in mani sicure. In questo caso, voi sarete il proprietario, mentre lo skipper sarà il capitano. Ciò significa che gran parte delle responsabilità legate al viaggio saranno assunte da lui. Si tratta di un’ottima opzione se ritenete di non avere le capacità o l’esperienza necessarie per portare la vostra barca in un posto lontano, ma volete comunque affrontare un lungo viaggio. Quest’opzione è aperta anche ai crocieristi alle prime armi che non si sentono sicuri di affrontare la loro prima crociera con la loro nuova barca.

Svantaggi: responsabilità di barca ed equipaggio

Sebbene l’assunzione di un equipaggio durante un viaggio possa sembrare un’ottima idea, questa scelta presenta anche alcuni svantaggi che vale la pena menzionare. A meno che non abbiate intenzione di assumere uno skipper, il capitano della vostra barca sarà responsabile della sicurezza dell’imbarcazione e dell’equipaggio. Ciò significa che dovrete essere sicuri che voi e la vostra imbarcazione possiate portare a termine la traversata in tutta sicurezza. Sarete ufficialmente responsabili di qualsiasi incidente che si verifichi a bordo.

Inoltre, dovrete occuparvi della procedura doganale del vostro equipaggio a destinazione. Ciò significa assicurarsi che tutti abbiano i documenti e i visti in ordine per entrare nel Paese. E se un membro dell’equipaggio non ha i fondi per tornare a casa, dovrete coprire le spese di rimpatrio.

Equipaggio inadeguato: che fare?

Non è facile trovare un equipaggio che soddisfi le vostre aspettative. Alcuni potrebbero non rispettare i compiti concordati, mentre altri potrebbero soffrire di mal di mare per la maggior parte del viaggio e non essere in grado di fare la guardia. Questo può accadere sia che prendiate con voi equipaggio pagato oppure non pagato.

Anche se i candidati vengono esaminati prima di salire a bordo, le persone cambiano idea o vedono cambiare le loro condizioni. Ci sono anche fattori imprevedibili, come il fatto che un membro dell’equipaggio sia troppo debole per sollevare o terzarolare una randa grande e pesante. Inoltre, è comune che le persone sopravvalutino le proprie capacità di navigazione. Non c’è alcuna garanzia che il passaggio vada come previsto, quindi voi e l’equipaggio dovrete essere flessibili e pazienti.

Equipaggio e impegni sulla terraferma

Nella maggior parte dei casi, quando dovete portare con voi l’equipaggio in mare, scoprirete che vive sulla terraferma. Questo significa che probabilmente avranno una sorta di programma: dovranno tornare al lavoro, raggiungere un familiare, prendere un volo e altro ancora. Potreste quindi essere costretti a fare un piano di navigazione che non vi soddisfa al 100 per cento. Gli impegni dell’equipaggio potrebbero costringervi a scegliere una finestra meteorologica non ideale. Fate attenzione, soprattutto se viaggiate al di fuori della stagione di navigazione. Potete chiedere all’equipaggio di essere disponibile per un periodo superiore alla durata del viaggio. Tuttavia, a volte il meteo non collabora per un po’ di tempo.

Ospitalità e gestione delle avarie

Dovrete chiedere all’equipaggio di arrivare al punto di partenza in una data specifica e di essere disponibile a navigare per un certo periodo di tempo. L’equipaggio prenoterà il proprio viaggio in base a questo accordo. Ciò significa che dovrete ospitarli a bordo per alcuni giorni prima e dopo la crociera. Non c’è niente di male in questo, a patto che vi piaccia la compagnia reciproca e che siate soddisfatti del vostro accordo sulle spese. È facile che le persone inavvertitamente prolunghino la loro ospitalità o dimentichino di pagare le spese. La situazione diventa ancora più imbarazzante quando il membro dell’equipaggio è un amico o un familiare.

Le cose si rompono sempre in barca, lo sappiamo tutti. Tuttavia, chi non è abituato a vivere su una barca o non ha mai usato la vostra attrezzatura, può accidentalmente rompere un pezzo perfettamente funzionante. Anche se spiegate all’equipaggio come funzionano le cose, dovete accettare il rischio che si rompano. Può trattarsi di un semplice blocco della toilette marina o di una vela che si strappa durante una tempesta.

Curriculum, videochiamate e briefing

Anche se è impossibile prevedere quali situazioni si presenteranno durante una crociera e come reagirà l’equipaggio, è sempre una buona idea fare una videochiamata o una telefonata con loro prima di prendere una decisione. Chiedete loro informazioni sulla loro esperienza di navigazione, sulla loro personalità, sulle loro capacità e se soffrono il mal di mare.

È estremamente utile anche un briefing scritto in cui si espongono le proprie aspettative e le condizioni concordate. Infine, prima di partire, un tour dell’imbarcazione e una spiegazione del funzionamento di tutti gli strumenti di bordo contribuiranno a rendere le cose più fluide. Una comunicazione aperta e onesta è fondamentale, perché in uno spazio ridotto le cose possono degenerare rapidamente.

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