
Crociere in Croazia: nuove e più severe regole per l’estate 2025
La Croazia, paradiso per i velisti, ha aggiornato le sue normative marittime. Scoprite le nuove regole su distanze dalla costa, ancoraggi, tender e natanti, per una navigazione sicura e senza sorprese a partire dal 2025.
La Croazia, con la sua costa frastagliata, le isole incantevoli e le acque cristalline, è da sempre una meta prediletta per gli amanti della vela e delle crociere nel Mediterraneo. Tuttavia, a partire dal 29 marzo 2025, chi solcherà queste acque dovrà fare i conti con un nuovo “Regolamento sulla Sicurezza della Navigazione Marittima nelle acque interne e nel mare territoriale della Repubblica di Croazia”, che introduce una serie di regole precise e piuttosto severe.
L’obiettivo delle nuove prescrizioni è quello di garantire una maggiore sicurezza in mare e una migliore gestione delle risorse costiere, ma è fondamentale che tutti i velisti siano a conoscenza di queste nuove disposizioni per evitare sanzioni e godersi la vacanza in tutta tranquillità.
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Distanza dalla costa: una questione di metri
Una delle novità più rilevanti riguarda le distanze minime dalla costa. A partire dal 2025, le imbarcazioni di lunghezza compresa tra i 15 e i 30 metri dovranno mantenersi ad almeno 150 metri dalla costa, mentre quelle inferiori ai 15 metri non potranno avvicinarsi a meno di 50 metri. Le unità più grandi, superiori ai 30 metri, dovranno invece rispettare una distanza minima di 300 metri dalla costa.
Queste distanze potranno essere ridotte solo in casi specifici, come per entrare o uscire da un porto, per effettuare un ancoraggio o in presenza di particolari conformazioni geografiche, come canali navigabili, delta di fiumi o passaggi stretti.
Limiti di velocità: attenzione al contamiglia
Anche i limiti di velocità sono stati rivisti dalla normativa croata. Entro 300 metri dalla costa, in canali stretti e in prossimità di porti e ancoraggi, la velocità massima consentita sarà di 8 nodi. Questo significa prestare particolare attenzione al contamiglia e moderare l’andatura per evitare sanzioni. Inoltre, le moto d’acqua e le imbarcazioni plananti potranno navigare solo oltre i 300 metri dalla riva, contribuendo a proteggere le aree costiere e i bagnanti.
Ancoraggi: dove è consentito gettare l’ancora?
Le possibilità di ancoraggio sono state disciplinate con maggiore severità. Il legislatore croato ha introdotto divieti specifici nelle aree indicate dalle autorità portuali locali, entro 150 metri dalle spiagge naturali e in prossimità di cavi sottomarini, condutture e scarichi. Prima di gettare l’ancora, è quindi fondamentale informarsi sulle zone in cui è consentito farlo, consultando le carte nautiche e le indicazioni delle autorità portuali.
Tender e natanti personali: regole più stringenti
Le nuove regole riguardano anche i battelli di servizio delle imbarcazioni, i cosiddetti tender, e i natanti personali, come Stand Up Paddle (SUP), kayak, Jetsurf e moto d’acqua. I tender potranno navigare liberamente solo entro un raggio di 500 metri dalla “nave madre”, con alcune eccezioni per il trasporto di persone o merci verso l’ormeggio più vicino o tra un ancoraggio e il porto di appartenenza.
I tender di lunghezza superiore a 2,5 metri e con motori oltre i 5 kW dovranno essere registrati separatamente e dotati di permesso valido se utilizzati oltre il limite dei 500 metri, mentre per quelli con motori superiori a 15 kW è richiesta anche un’assicurazione specifica. Questo implica una maggiore attenzione alla documentazione e alla regolarizzazione dei tender utilizzati per gli spostamenti a terra.
Per quanto riguarda i natanti personali, sono stati introdotti 3 nuovi limiti: l’utilizzo è consentito solo dall’alba al tramonto, la distanza massima dalla costa è di 300 metri ed è vietato l’ingresso nelle zone di balneazione. Tali mezzi nautici potranno superare il limite dei 300 metri soltanto se scortati da un mezzo a motore.
Come navigare sicuri e sereni in acque croate
Per navigare in Croazia a partire dal 2025 in modo sicuro e senza incorrere in sanzioni, è fondamentale:
- Informarsi accuratamente sulle nuove regole e rispettarle scrupolosamente.
- Verificare le distanze dalla costa, i limiti di velocità e le zone in cui è consentito ancorare.
- Regolarizzare la posizione dei tender e dei natanti personali, ottenendo i permessi e le assicurazioni necessarie.
- Consultare le carte nautiche e le indicazioni delle autorità portuali.
- Utilizzare il buon senso e la prudenza in ogni situazione.
Con una corretta preparazione e un comportamento responsabile, sarà possibile godersi appieno le meraviglie della costa croata, in tutta sicurezza e nel rispetto dell’ambiente e delle normative locali.
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