Equipaggio al sicuro in crociera. È l’attrezzatura che non si vorrebbe mai usare durante una crociera a vela, ma avere a bordo l’equipaggiamento di sicurezza adeguato può fare la differenza in caso di emergenza in mare. Da tagli, graffi e scottature fino a incidenti più gravi come un uomo a mare o emergenze mediche gravi, avere l’attrezzatura giusta e sapere come usarla è fondamentale.

Vediamo alcuni dei più importanti dispositivi di sicurezza che dovreste avere a bordo della vostra barca quando partite per le vostre crociere a vela.

Leggi anche: Charter a vela: consigli su come scegliere l’equipaggio giusto

Giubbotti di salvataggio sempre a bordo

Per quanto riguarda la presenza di giubbotti di salvataggio a bordo, le normative sono diverse in tutto il mondo. Nel Regno Unito, ad esempio, non è obbligatorio avere i giubbotti di salvataggio sulle imbarcazioni di lunghezza inferiore a 13,7 metri. Tuttavia, è consigliabile e non si dovrebbe lasciare il molo senza un giubbotto per ogni persona a bordo. Negli Stati Uniti, invece, i bambini di età pari o inferiore a 13 anni devono indossare sempre un giubbotto di salvataggio approvato dalla Guardia Costiera statunitense quando sono in barca. In Italia e in generale in Mediterraneo la normativa nautica è più severa e dice di tenerli sempre a bordo.

Equipaggio al sicuro in crociera. L’idea di indossare sempre un giubbotto di salvataggio o un dispositivo di galleggiamento personale può essere sconfortante. Tuttavia sulle barche a vela e i relativi battelli di servizio è un elemento fondamentale per la sicurezza. Fortunatamente i giubbotti di salvataggio sono stati semplificati rispetto all’equipaggiamento ingombrante che conoscevamo un tempo. Oggi sono dispositivi leggeri e compatti che si gonfiano automaticamente a contatto con l’acqua.

Salvagenti anche per gli amici “pelosi” a bordo

I giubbotti di salvataggio per bambini tendono a essere progettati con una maggiore sicurezza, sotto forma di una cinghia inguinale che impedisce al giubbotto di alzarsi. Sono inoltre dotati di una maniglia per sollevare facilmente il bambino dall’acqua e di un supporto imbottito per tenere la testa fuori dall’acqua. Assicuratevi che il giubbotto sia montato correttamente, poiché le taglie sono solitamente in base al peso, per garantire una galleggiabilità sufficiente e una vestibilità adeguata.

Se portate con voi in barca animali domestici, un giubbotto di salvataggio assicurerà che anche loro siano al sicuro. Sebbene la maggior parte dei cani sappia nuotare bene, le onde o il freddo possono esaurirli rapidamente. I giubbotti di salvataggio progettati per i cani sono comodi da indossare e, come i giubbotti per bambini, sono dotati di una maniglia per sollevarli dall’acqua.

Zattera di salvataggio, ecco come è fatta

La zattera di salvataggio è una delle attrezzature di sicurezza più costose di un’imbarcazione. Tuttavia quando accade il peggio, avere una piattaforma sicura su cui fuggire da una barca che affonda non ha prezzo. La scelta della zattera di salvataggio dipende dal luogo di crociera prescelto, non dalle dimensioni dell’imbarcazione: se non siete più a bordo, le dimensioni dell’imbarcazione non hanno alcuna importanza. Lo sarà invece l’ambiente in cui vi trovate e quanto siete lontani dalla sicurezza. In linea di massima esistono due tipi di zattere di salvataggio: le zattere di salvataggio costiere o da navigazione lontano dalla costa, da utilizzare nelle aree in cui il salvataggio è certo entro 24 ore. E poi le zattere di salvataggio offshore o oceaniche, da utilizzare in aree a più di 10 miglia di distanza o con clima freddo o instabile.

Equipaggio al sicuro in crociera. Tra gli elementi da considerare nella scelta della zattera di salvataggio vi sono la stabilità (il numero di sacche di zavorra d’acqua che la mantengono in posizione verticale in condizioni avverse), un tettuccio (per proteggersi dalla pioggia e dall’esposizione al sole), un ausilio per l’imbarco (per facilitare l’accesso dall’acqua), le dimensioni (in base al numero totale di passeggeri a bordo) e un pavimento gonfiabile (per isolare dal freddo).

Cavo di sicurezza del fuoribordo

Il nome ufficiale di questo elemento vitale dell’equipaggiamento di sicurezza è “interruttore di sicurezza del motore”. Gli inglesi lo chiamano “kill cord”. È assolutamente indispensabile quando si utilizza il tender di servizio, dove il rischio di essere sbalzati fuori dall’imbarcazione è maggiore. Il kill cord è un un cordino arrotolato di colore rosso vivo, con un attacco a sgancio rapido a un’estremità, che viene collegato a un interruttore di emergenza dedicato sulla console, avvolto intorno alla gamba o al polso del conducente e riagganciato su sé stesso. Se, per qualsiasi motivo, il conducente del tender si allontana dalla posizione di guida, il cordino spegne il motore. Inoltre, se il conducente dovesse essere incapace di farlo, il cavo di sicurezza consentirebbe a qualcun altro a bordo di arrestare il motore.

Equipaggio al sicuro in crociera. In risposta alle limitazioni che impediscono di muoversi liberamente sull’imbarcazione mentre si indossa un cavo di sicurezza, sono stati introdotti sul mercato dei cavi di sicurezza senza fili. Il dispositivo è costituito da un hub montato sull’imbarcazione e da un dispositivo indossabile che comunicano tra loro in modalità wireless. Il dispositivo attiva automaticamente lo spegnimento del motore quando il dispositivo è immerso in pochi centimetri d’acqua o esce dal raggio d’azione dell’hub.

Strumenti di comunicazione e segnalazione

È indispensabile poter chiedere aiuto in caso di necessità. Il vostro telefono cellulare può essere sufficiente, ma dovete essere certi di avere un segnale sufficiente, soprattutto se vi allontanate dalla costa o vi trovate in aree più remote. Quali sono quindi le opzioni? I razzi di soccorso dovrebbero essere un elemento essenziale del kit di sicurezza. Possono essere utilizzati non solo per segnalare la richiesta di aiuto, ma anche per avvertire le altre imbarcazioni della vostra posizione ed evitare possibili collisioni. I razzi rossi segnalano le emergenze e sono solitamente utilizzati di notte, mentre i razzi arancioni, anch’essi segnali di emergenza, sono più adatti all’uso diurno. I razzi bianchi possono essere utilizzati per avvisare le altre imbarcazioni della vostra posizione.

Equipaggio al sicuro in crociera. Un’alternativa al tradizionale razzo di segnalazione sono i razzi a Led che stanno guadagnando popolarità. Quando vengono attivati, possono inviare un segnale luminoso che può essere visto fino a cinque miglia di distanza. Sebbene la presenza di razzi a bordo sia altamente raccomandata, al giorno d’oggi sono l’ultima risorsa. Installando una radio Vhf sulla vostra imbarcazione, una richiesta di soccorso sarà un modo più rapido e sicuro per assicurarvi l’aiuto necessario. Le radio Vhf, sia portatili che fisse, consentono inoltre alle autorità di ricerca e soccorso di localizzarvi grazie alle apparecchiature di Radio Direction Finding (RDF).

Se avete intenzione di lasciare le acque costiere, la radio Vhf e le sue frequenze in linea di vista non saranno sufficienti. I servizi satellitari, che utilizzano satelliti geostazionari per trasmettere e ricevere segnali, vi terranno in contatto da qualsiasi punto del pianeta.

Riflettore radar, più grande possibile

In mare aperto, è necessario che le altre navi sappiano della vostra presenza molto prima di potervi vedere a occhio nudo. Questo è particolarmente importante di notte o in condizioni di scarsa visibilità. Molte imbarcazioni di grandi dimensioni si affidano al radar per la navigazione e per individuare le altre imbarcazioni, quindi dovete assicurarvi di apparire chiaramente sui loro radar. Le imbarcazioni più piccole, soprattutto quelle costruite con materiali non metallici, restituiscono un’eco molto debole al radar, per cui è obbligatorio portare con sé dei riflettori radar, se possibile. Nella loro forma più semplice, i riflettori radar sono fogli metallici con lame disposte ad angolo retto per massimizzare la riflessione dei segnali radar e aumentare la visibilità.

Equipaggio al sicuro in crociera. Quando si tratta di acquistare un riflettore radar, più grande è meglio, quindi installate quello più grande che potete realisticamente montare sulla vostra imbarcazione. Inoltre, deve essere posizionato più in alto di tutte le sovrastrutture e, se possibile, ad almeno 4 metri dall’acqua.

Kit medico di pronto soccorso

La creazione di un kit di pronto soccorso per la vostra imbarcazione dipende da molti fattori, tra cui il tipo e le dimensioni dell’imbarcazione, il numero di passeggeri che probabilmente saranno a bordo e il luogo di navigazione. Per crociere brevi su vie d’acqua interne o crociere costiere dove, in caso di emergenza, è possibile raggiungere rapidamente la riva, è sufficiente un semplice kit di pronto soccorso. Assicuratevi di includere compresse per il mal di mare, antistaminici e protezione solare, oltre agli antidolorifici standard, alle medicazioni e alle bende.

Chi si imbarca in crociere d’altura o viaggi oceanici avrà bisogno di un kit medico più completo, che comprenda farmaci, anestetici locali, antibiotici, una maschera tascabile per la rianimazione, ossigeno e persino, come è comune sui superyachts più grandi, un defibrillatore.

Corsi di formazione utili per l’equipaggio

Essere preparati e consapevoli dei pericoli è la migliore abilità di sicurezza che si possa avere. I corsi di sicurezza per equipaggi sono un ottimo modo per imparare a rendere una giornata in barca un’esperienza sicura e divertente. Esiste un’ampia gamma di corsi di formazione rivolti alle famiglie con bambini a partire dagli 8 anni.

Equipaggio al sicuro in crociera. Dai corsi per equipaggi di navigazione interna all’addestramento alla sopravvivenza in mare, dai certificati di skipper diurno alle patenti nautiche, dai corsi di primo soccorso a molto altro ancora. Questi corsi forniscono ai bambini e ai giovani adulti una maggiore responsabilità e consapevolezza che li aiuterà a mantenere la sicurezza in mare.