Razzi di segnalazione in mare: quali sono e come utilizzarli
I razzi di segnalazione sono una parte essenziale del nostro kit di sicurezza a bordo quando noleggiamo una barca a vela per partire in crociera. Tutti speriamo naturalmente di non doverli mai utilizzare. Ma sapere che ci sono, che sono aggiornati e pronti a funzionare al momento del bisogno ci fa stare tranquilli durante la nostra vacanza. Peraltro, non dimenticate di portarli con voi anche se vi avventurate con il gommone in qualche bella escursione lungo costa.
In questo articolo vediamo quali sono i razzi di segnalazione disponibili oggi sul mercato nautico e che molto probabilmente si troveranno tra le vostre dotazioni di bordo. Durante il briefing al momento della consegna della barca, accertatevi che ci siano, dove sono collocati e soprattutto che siano in buono stato. È anche fondamentale tuttavia sapere quando utilizzare ciascun tipo di razzo in caso sia necessario essere facuilmente individuati.
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Avere a bordo il tipo giusto di razzi
I razzi di segnalazione che si utilizzano in mare si dividono generalmente in due categorie. Ci sono quelli a emissione di luce e quelli a emissione di fumo. È importante conoscere la differenza e sapere quando utilizzare ciascun tipo. I razzi che emettono una luce intensa, come per esempio i razzi a mano di colore rosso e bianco, sono ideali per l’uso in condizioni di scarsa illuminazione o di notte. Per quanto infatti i razzi che emettono luce sono incredibilmente luminosi, durante il giorno diventano molto meno evidenti ed efficaci per rilevare la propria posizione.
I razzi fumogeni invece funzionano meglio alla luce del giorno, quando una grande nuvola di fumo arancione all’orizzonte è qualcosa che le persone possono notare anche da una distanza notevole. D’altra parte, i razzi fumogeni sono molto poco utili di notte, quando la nuvola creata non è più visibile di qualsiasi altro oggetto non illuminato al buio.
Proteggete le mani quando li accendete
Tutti i tipi di razzi pirotecnici che utilizzano normalmente i diportisti diventano incredibilmente caldi durante l’uso. La maggior parte dei kit di razzi di segnalazione ha uno spazio extra nel contenitore, quindi vale la pena investire in un paio di guanti protettivi, per esempio di pelle, e riporli all’interno del contenitore dei razzi. Tenete presente che alcuni razzi possono essere più difficili da attivare se non siete a mani nude. Quindi controllate le istruzioni e decidete in anticipo se indosserete un guanto o due e se lo userete sulla mano destra o sinistra.
Obiettivo del razzo: farvi localizzare dai soccorritori
I razzi a luce rossa o bianca possono essere portatili oppure a razzo. Quelli portatili sono utili in situazioni in cui i soccorsi sono vicini e bisogna semplicemente “localizzare” la propria posizione. I razzi che si sparano in cielo invece sono progettati per essere visibili ben oltre l’orizzonte, aumentando notevolmente le possibilità di essere visti. L’inconveniente è che danno ai soccorritori soltanto un’idea approssimativa della vostra posizione. Per questo motivo molti kit che si trovano tra le dotazioni delle barche a vela da charter sono dotati di entrambi i tipi di razzi.
Come regola generale, i razzi dovrebbero essere utilizzati solo se è probabile che vengano visti. Tenete presente che la curvatura della terra crea il nostro “orizzonte” che influisce moltissimo sulla nostra visibilità. Potreste essere in grado di vedere una luce appena all’orizzonte, ma se questa si trova in cima a un albero, è probabile che le persone a bordo di quell’imbarcazione non possano vedere voi o il razzo a mano rosso che state per far partire!
I razzi sono dispositivi pirotecnici e hanno una scadenza
È importante sapere che i razzi di segnalazione in mare hanno una data di scadenza. Inoltre il trasporto di razzi scaduti, in quanto dispositivi pirotecnici, è considerato illegale in alcuni Paesi, come per esempio la Francia, oppure è soggetto a denuncia, quindi chi ne è in possesso può incorrere in una multa. Può essere allettante portare con sé il vecchio set di razzi oltre a quello nuovo, ma vale la pena di soppesare i rischi legati al trasporto di dispositivi pirotecnici obsoleti e potenzialmente instabili a bordo dell’imbarcazione rispetto agli eventuali vantaggi in termini di numero di razzi a disposizione.
Razzi elettronici: una valida alternativa?
Da qualche anno il mercato nautico propone anche dei razzi elettronici. Lo svantaggio principale di questi componenti è che possono solo replicare un razzo a mano a luce rossa. Non sostituiscono i razzi luminosi, né tanto meno quelli fumogeni, ma possono offrire molti vantaggi rispetto ai razzi manuali tradizionali. Sono molto sicuri e facilmente trasportabili, visto che non sono classificati come dispositivi pirotecnici. Una volta attivati, possono funzionare per diverse ore, molto più a lungo di un razzo tradizionale ad emissione luminosa. Inoltre possono essere accesi e spenti a discrezione dell’equipaggio.
I razzi elettronici possono anche offrire un vantaggio in termini di dimensioni rispetto ai razzi a mano normali e in genere le batterie hanno date di scadenza molto più lunghe rispetto ai razzi pirotecnici. Insomma i razzi elettronici per il momento funzionano molto bene come alternativa ai razzi di segnalazione tradizionali, ma in definitiva non possono sostituire tutti i tipi di razzi attualmente in uso da chi va per mare.