Noleggio Barche
Miglior prezzo garantito
I vantaggi per i nostri clienti
Testimonianze
Contatti
marenauta®
noleggio barche, un nuovo modo per vivere il mare
Sign out?
+39 0112171011
Contattaci per qualunque motivo!
  
Marenauta Blog
il blog del mare

Perché la potenza di un motore marino è indicata in cavalli?

– 26 Marzo 2024 – Accessori di bordo

Accessori di bordo

Perché la potenza dei motori marini è indicata in cavalli?

L’unità di misura della potenza di un motore marino si sviluppa dal Watt e si esprime ancora oggi in cavalli motore (CV) oppure HP, ossia “horse power”. Vediamo da dove nasce questa formula e quali sono le differenze nel calcolo della potenza.

La potenza di tutti i motori endotermici, compresi quelli marini che si usano a bordo di barche a vela o sui relativi tender di servizio, è espressa in cavalli. Il cavallo vapore, con simbolo CV, è infatti una delle unità di misura che definiscono la potenza di un propulsore. Anche se non è l’unità di misura ufficiale proposta dal sistema internazionale (cioè il Watt), ricopre ancora un ruolo centrale nelle motorizzazioni marine. Ma cosa ha a che fare con gli animali e perché usare i cavalli per quantificare il lavoro svolto da pistoni e bielle?

Per capire l’uso del cavallo come unità di misura per valutare la potenza di un motore marino dobbiamo tornare indietro agli albori dell’era “industriale”. Alla fine del XVIII secolo, infatti, i cavalli erano i padroni indiscussi del trasporto di carichi e dell’alimentazione di tutte macchine. Venivano per esempio impiegati per estrarre l’acqua dai pozzi oppure per far girare i mulini. Tuttavia, l’avvento del motore a vapore pose una questione cruciale: come si poteva misurare la potenza di questa nuova invenzione rispetto alla forza fornita da un cavallo? Questa domanda ha portato alla ricerca di un’unità di misura in grado di colmare il divario tra questi due mondi, quello animale e quello industriale.

Leggi anche: Motore entrobordo: 10 ricambi da avere sempre a bordo

potenza motore

Come nasce il concetto di “cavalli vapore”

Fu lo scienziato britannico James Watt, noto per il suo importante contributo alla rivoluzione industriale, a occuparsi di questo problema. Dopo una serie di studi e verifiche, stabilì un metodo di confronto basato sulla potenza utilizzata da un cavallo per muovere un mulino per cereali. Utilizzando le tradizionali unità di misura britanniche, ossia libbre, piedi e secondi, Watt elaborò il concetto di “horse power” (HP), ossia “cavalli vapore”.

Il cavallo vapore è diventata dunque una delle unità di misura della potenza. Questa si definisce come la capacità di compiere un lavoro in un certo lasso di tempo e nel sistema internazionale si misura in Watt (W) o con suo multiplo, il Kilowatt (kW).

potenza motore

Potenza motore: differenza tra CV e HP

Nel sistema internazionale dunque l’unità di misura della potenza è il Watt (W). Il Watt è definito come un Newton/Metro al secondo. È da questa unità di misura che parte la definizione di CV e HP. Il cavallo vapore britannico, simboleggiato con HP da “horse power” e basato sulle unità imperiali, corrisponde alla potenza di sollevamento di 550 libbre a un piede al secondo di velocità, ovvero a 745,3 Watt.

Il cavallo motore europeo, definito DIN (da “Deutches Institut fur Normung”), è un modo alternativo per misurare la potenza ed equivale a circa 735,5 Watt, ovvero al lavoro necessario per spostare un oggetto di 75 kg ad una velocità di un metro al secondo. Un HP corrisponde quindi a un valore leggermente più elevato rispetto al cavallo motore europeo (1 CV = 0,98631 HP).

potenza motore

Differenze tra cilindrata e cavalli del motore

Altro parametro per identificare la potenza di un motore marino è la cilindrata. Questa si riferisce alla capacità in centimetri cubici del propulsore. Più specificamente, è il volume e quindi lo spazio in ogni cilindro per fare entrare l’aria e il carburante da usare per la combustione per consentire al motore a scoppio di funzionare. La cilindrata è solitamente espressa in centimetri cubici (cc) o in litri. In generale, maggiore è la cilindrata, maggiore è la potenza del motore. Questo perché una cilindrata più grande significa che il motore può bruciare più carburante in una sola volta, generando più energia.

I cavalli invece si riferiscono all’energia che il motore è in grado di esprimere. Quando si valuta se acquistare un fuoribordo o un entrobordo, cilindrata e cavalli non sono gli unici dati da tenere in considerazione. Un elemento fondamentale, infatti, è anche il peso della barca, così come il tipo di carburante, le esigenze di navigazione e la tipologia stessa dell’imbarcazione.

potenza motore

Serve uno standard di potenza globale

Oggi, nonostante la molteplicità delle unità di misura, tra cui i Watt, i cavalli motore europei e britannici, i cavalli fiscali (utilizzati per scopi amministrativi) e i vari standard specifici dell’industria motoristica, rimane il problema della standardizzazione delle misure di potenza.

La semplificazione, utilizzando il Watt come unità universale, ridurrebbe notevolmente la confusione e faciliterebbe la comprensione su scala globale, anche rispetto ai moderni motori marini elettrici. Purtroppo questa tendenza sembra ancora lontana, visto che gli stessi produttori di motori elettrici oltre ai Watt ancora utilizzano equivalenti di potenza termica basati sulla coppia sviluppata dai motori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Offerte speciali? Iscriviti alla nostra newsletter!
Iscriviti