Castellammare del Golfo, un borgo marinaro in puro stile siciliano
Incastonato in un promontorio che si trova tra Capo Rama e San Vito Lo Capo, in Sicilia sorge Castellammare del Golfo, un borgo marinaro incantevole, ricco di storia e natura incontaminata. Ecco perché i velisti dovrebbero fare scalo qui.
Per coloro che si trovano a navigare nell’incantevole golfo siciliano che va da Capo Rama a Est e San Vito lo Capo a Ovest, vale la pena fare scalo in uno dei più suggestivi borghi marinari della Sicilia. Stiamo parlando di Castellammare del Golfo, un vero gioiello che dalle acque turchesi sorge ai piedi di un’aspra montagna dalla ricca vegetazione. Castellammare del Golfo deve il suo nome a una delle attrazioni principali che la rendono celebre, simbolo del borgo e dominatore di tutto il territorio. Si tratta della fortezza arabo normanna della cittadina, chiamata appunto “Castello a Mare” e venne costruito nel X secolo. Ben visibile anche dal mare, la mole del castello domina tutto il promontorio. E oggi ospita il complesso museale dal titolo “La Memoria del Mediterraneo”, che comprende quattro mostre permanenti: il Museo dell’acqua e dei mulini, il Museo delle attività produttive, il Museo archeologico e il Museo delle attività marinare.
Due spiagge sabbiose, ciascuna su un lato del promontorio, completano questo paesaggio incantevole. Rispettivamente a Est e a Ovest sono Cala Petrolo e Cala Marina. La più famosa spiaggia “cittadina” di Castellammare del Golfo tuttavia è la Playa, un lungo arenile sabbioso raggiungibile con una piacevole passeggiata di 1.5 km dal centro. Alle spalle del borgo si ergono invece le maestose e altrettanto suggestive cime del monte Inici, creando una cornice naturale davvero magica.
Un porto incastonato in un anfiteatro naturale
Il punto migliore per chi arriva in barca è il porto di Castellammare del Golfo. Ci si arriva facilmente da S. Vito lo Capo, Balestrate e Terrasini. La struttura offre circa 700 posti barca su un fondale di fango e sabbia da 1 a 6 metri di profondità. In ingresso bisogna solo fare attenzione a qualche masso affiorante e alle secche sia in prossimità del molo Sottocastello (Secca della Cernia) sia alla radice del molo foraneo denominato “Punta dell’Acqua”. Oltre a tutti i servizi utili ai diportisti, è ben protetto dal Ponente.
Una volta sbarcati a terra sono molte le attrazioni che riserva Castellammare del Golfo a testimonianza della sua storia. A partire dalla chiesa dedicata alla Madonna della Scala che si trova proprio nella zona del porto ed è stata costruita nello stesso luogo in cui si trovava tempo fa una grotta miracolosa nella quale secondo la leggenda trovò riparo una fanciulla del posto durante una notte tempestosa. Un’altra chiesa deliziosa è il Santuario di Maria Santissima del Soccorso, dedicato alla Madonna che salvò la città dall’attacco degli inglesi nell’estate del 1718. La chiesa è costruita in stile barocco, con tre navate e si trova nel centro della cittadina.
Spiagge e tonnare circondate da acque limpide
Sempre passeggiando nel centro storico s’incontra Palazzo Crociferi costruito nel Seicento come convento dei Padri Crociferi per volontà della principessa Francesca Balsamo di Roccafiorita. Oggi è sede del municipio e nel suo chiostro vengono organizzati eventi e rassegne di cinema all’aperto. Una curiosità: lungo via Garibaldi si possono notare anche alcune fosse granaie di origine normanna, rinvenute nel 2013. Erano utilizzate per conservare il grano e risalgono probabilmente al XIV secolo.
Ma il punto di forza di Castellammare del Golfo sono naturalmente le sue splendide spiagge che alternano sabbia finissima a tratti rocciosi e frastagliati, con numerose cale, spiaggette e insenature. La più famosa è La Tonnara a Scopello, immersa in una zona di eccezionale bellezza paesaggistica nei pressi della Riserva naturale dello Zingaro. Un luogo molto apprezzato dagli amanti di immersioni e con un panorama unico per via dei due faraglioni che emergono imponenti dalle acque azzurrissime. Parte della spiaggia è occupata da un’antica tonnara del XIII secolo, dove venne praticata la mattanza fino agli Anni 80. Altre spiagge dove sostare all’ancora nelle vicinanze di Scopello sono Cala Mazzo, Cala Bianca, Cala Rossa e Punta Pispisa.
A Sud di Scopello si trova invece Guidaloca, una spiaggia di ciottoli dalla forma di arco custodita da una torre del 500. Le sue acque calme e trasparenti sono un’irresistibile tentazione per nuotare in completo relax e fare snorkelling. Mentre l’alto litorale roccioso è puntellato da numerose grotte, misteriose e affascinanti. Non mancano alcune torri di avvistamento di epoca saracena ancora perfettamente conservate, come la Torre di Scopello, la Torre della Tonnara di Scopello e la Torre Bennistra che si trova nei pressi della splendida Riserva dello Zingaro, una gemma naturalistica dell’intera Sicilia.
Escursioni tra bagli, grotte e gole immerse nella natura
L’entroterra di Castellammare del Golfo è altrettanto interessante. Meritano una visita i cosiddetti “bagli”, ossia i nuclei abitativi fortificati di epoca araba all’interno dei quali vivevano i proprietari terrieri e i loro contadini. Ancora oggi queste costruzioni si possono ammirare nelle zone di tradizione agricola. Tra i più interessanti nei dintorni di Castellammare del Golfo ci sono il Baglio Strafalcello, il Baglio Fontana e il Baglio Lisciandrini.
E poi alle spalle di Castellammare del Golfo c’è il Monte Inici dove si possono osservare le cosiddette “niviere”, ossia delle particolari cavità artificiali un tempo usate per la conservazione del ghiaccio. Nonché numerose grotte scavate dall’azione combinata delle acque sulfuree e di quelle piovane. La più famosa è l’Abisso dei Cocci posto a picco sul mare. Si tratta di una gola lunga quasi 2 chilometri e profonda ben 420 metri, costellata di laghetti e pozze naturali davvero spettacolari. Ma tutta la zona è un vero paradiso per gli amanti di natura ed escursionismo.