Navigare di notte durante la crociera è un’esperienza unica
Se non avete mai navigato di notte, vi state perdendo una delle esperienze in barca a vela più magiche e ricche di soddisfazione. L’immobilità del mare illuminato dalle stelle in una notte senza nuvole può essere un’avventura contemplativa che esprime l’essenza stessa della vela. Durante la vostra crociera pianificate un passaggio notturno, anche di poche ore e non ve ne pentirete. Naturalmente navigare di notte a vela pone delle sfide. Quanto riconoscete la disposizione della vostra barca al buio? Come si fa a prevedere eventuali raffiche se non si possono vedere? Come gestire i turni di guardia sul ponte?
In questa guida vi proponiamo alcuni suggerimenti e consigli per rendere la vostra esperienza di navigazione notturna sicura e soddisfacente.
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Visione notturna durante la navigazione
Se avete indossato gli occhiali da sole tutto il giorno, lasciate che i vostri occhi si adattino al buio per un massimo di 40 minuti. La visione notturna si basa sulle cellule a bastoncello degli occhi. Possono essere necessari 20-40 minuti per adattarsi all’oscurità. Assicuratevi che gli schermi di navigazione siano oscurati e spegnete tutti i dispositivi elettronici che non emettono luce.
Se possibile, utilizzate a bordo una lampadina rossa nella vostra torcia. Se si utilizza una lampadina bianca, evitare di puntare la luce direttamente sull’attrezzatura, poiché la luce riflessa rovinerebbe la visione notturna.
Cibo, dotazioni e abbigliamento, fattori essenziali
Non dimenticate che, indipendentemente dal luogo in cui navigate, di notte fa sempre più freddo, quindi assicuratevi di indossare indumenti caldi e asciutti. Conservate bevande e cibi caldi a portata di mano nel pozzetto. Assicuratevi anche che tutti i membri dell’equipaggio indossino un giubbotto di salvataggio e un’imbracatura ogni volta che si trovano in coperta di notte. Assicuratevi che tutti siano a conoscenza dei punti di aggancio alla jack line. Anche se state dormendo nel pozzetto, non andate avanti a prua senza che qualcun altro sia agganciato e sveglio nel pozzetto. Rivedere le procedure per l’uomo a mare e assicurarsi che la luce sia attaccata al salvagente a ferro di cavallo/boa DAN. Controllare prima di iniziare il passaggio notturno.
Ogni membro dell’equipaggio in servizio di guardia deve essere dotato di una torcia a bulbo rosso, di un coltello e di un localizzatore Epirb/Ais personale. Assicurarsi che tutta l’attrezzatura sia riposta con cura. Sistemare i teli di protezione e controllare che tutti i rubinetti che devono essere chiusi siano chiusi. Testare tutte le apparecchiature di comunicazione prima di partire.
Come gestire i turni di guardia in coperta
Stabilite un chiaro programma di turni di guardia per garantire a tutti i membri dell’equipaggio un riposo adeguato e delle pause. Se a bordo ci sono solo 3 persone, impostate un sistema di guardia di 3 ore per sei ore per garantire a tutto l’equipaggio un adeguato tempo di riposo. Mentre un equipaggio di 4 persone potrebbe operare con un sistema di 2 ore per quattro ore. Istruite accuratamente l’equipaggio per assicurarvi che tutti conoscano e comprendano il sistema di guardia e le vostre aspettative. Fate presente a tutti i membri dell’equipaggio che possono essere chiamati in coperta in qualsiasi momento.
Non mettete mai un membro dell’equipaggio inesperto di guardia da solo. Fate in modo che sia affiancato da un membro più esperto dell’equipaggio. L’equipaggio che si ritira deve informare il nuovo turno di guardia sulle condizioni del mare e del tempo, sui pericoli o sul traffico nella zona e su qualsiasi informazione rilevante sullo stato dell’imbarcazione. Ricordate che il membro dell’equipaggio che subentra nella guardia potrebbe essersi appena svegliato. Assicuratevi che sia sufficientemente sveglio per svolgere la guardia: la vostra vita è nelle sue mani!
Assicurarsi il giusto riposo
Non siate tentati di stare svegli tutta la notte a guardare le stelle sul ponte. Anche se non dormite, riposate nella vostra cuccetta per essere freschi e svegli quando sarà il vostro turno di guardia. Puntate la sveglia circa 15 minuti prima dell’inizio del vostro turno di guardia e prendete qualcosa da mangiare e da bere.
Siate rispettosi dell’equipaggio fuori servizio. Legate i ganci del ponte e le pentole che sferragliano in cucina; il suono viaggia più lontano in una notte immobile. Se avete un generatore, valutate la possibilità di suddividerlo in due turni di guardia più brevi piuttosto che in un unico turno di guardia lungo. In alternativa, caricate le batterie nel pomeriggio e tenete sotto controllo il consumo di energia per non dover usare il generatore di notte.
Non perdete la concentrazione mentre siete di guardia. Mantenete la testa in movimento e godetevi semplicemente l’esperienza di governare l’imbarcazione e i panorami e i suoni della notte. Esaminare l’orizzonte ogni 10-20 minuti. Controllate il radar e l’Ais e registrate correttamente il diario di bordo.
Prevenire gli abbordi in mare
È buona norma navigare per la prima volta di notte in acque familiari con la luna piena per favorire la visibilità. Secondo la regola 25 del Regolamento internazionale per la prevenzione degli abbordi in mare, un’imbarcazione a vela deve esibire luci laterali rosse e verdi e un fanale di poppa bianco. Le imbarcazioni sotto i 20 metri possono combinare le luci prescritte con una lanterna tricolore vicino alla cima dell’albero.
La regola 23 stabilisce che un’imbarcazione a vela a motore deve esporre luci laterali, un fanale di poppa e un fanale di testa d’albero bianco a prua. Assicuratevi che la vostra bandiera non sia drappeggiata sul fanale di poppa. Testate tutte le luci prima di partire e assicuratevi di avere con voi dei ricambi per tutte le luci.
Identificate i segnali di navigazione con caratteristiche luminose utilizzando le vostre carte nautiche. Per un rapido riferimento, annotate sul piano di navigazione la sequenza delle luci previste. Stabilite una rotta chiara dalle luci di navigazione e annotatela sul piano di navigazione per evitare i pericoli. Tracciare una serie di waypoint GPS e utilizzare la funzione “naviga” per seguire una linea guida di riferimento.
Gestire le forze e non fidarsi solo degli strumenti
Sebbene sia più facile vedere le altre imbarcazioni di notte, è anche facile confondere le distanze. Valutate le intenzioni di un’imbarcazione mantenendo una buona vigilanza e modificate la vostra rotta di conseguenza. Tenete d’occhio il radar e l’Ais, ma non fate affidamento solo su di essi. I pescherecci tendono ad avere movimenti e luci imprevedibili, quindi è bene essere vigili quando si è di guardia.
Non lavorare al 100 per cento. La maggior parte degli skipper opera all’80 per cento della capacità di notte. Questo aiuterà a ridurre al minimo le interruzioni e garantirà una navigazione confortevole. Basate le regolazioni delle vele che ogni guardia deve effettuare sull’esperienza dell’equipaggio.