Noleggio Barche
Miglior prezzo garantito
I vantaggi per i nostri clienti
Testimonianze
Contatti
marenauta®
noleggio barche, un nuovo modo per vivere il mare
Sign out?
+39 0112171011
Contattaci per qualunque motivo!
  
Marenauta Blog
il blog del mare

Castiglione della Pescaia, borgo marinaro antico e romantico

– 23 Agosto 2023 – Vacanze in barca

Vacanze in barca

Castiglione della Pescaia, borgo marinaro antico e romantico

Per gli amanti delle crociere in barca a vela la Toscana significa soprattutto lo stupendo arcipelago di isole che si trova di fronte questa regione e al centro del Tirreno. Ci sono tuttavia dei bellissimi borghi marinari anche lungo costa, come per esempio Castiglione della Pescaia, un luogo romantico, dalla ricca storia e pieno di bellezze naturalistiche, a partire dalle spiagge e le pinete verdi affacciate sul mare, fino alle calette più nascoste e belle anche in bassa stagione.

Da Castiglione della Pescaia in genere i diportisti mollano gli ormeggi per raggiungere le spiagge più belle dell’Argentario e delle isole Elba, Capraia e Giglio. Vale la pena tuttavia esplorare anche questa cittadina che riserva altrettante magnifiche sorprese.

Leggi anche: Esplorare in barca Gorgona, l’ultima isola-carcere d’Europa

Porto-canale, cuore nautico della città

Vero cuore nautico di Castiglione della Pescaia è il suo grande porto-canale che si trova sulla foce del fiume Bruna e si insinua fino alle strade cittadine. La struttura ospita 350 posti barca per cabinati fino a 14 metri e pescaggio massimo di 2,70 metri. Proprio riguardo al pescaggio bisogna fare attenzione in ingresso a causa di una secca sabbiosa, di ampiezza variabile, che si sviluppa presso la testata del molo settentrionale: mantenersi ad almeno 50 m dalla testata. Attenzione anche ai forti venti da Scirocco e al libeccio che rende pericoloso l’ormeggio nel tratto più esterno del porto fino a 150 metri dall’entrata.

In alternativa al porto si può sostare alla fonda a Cala Violina, una tra le più suggestive di tutta la Maremma. È situata tra Follonica e Punta Ala (distanti tra loro circa 5 miglia), all’interno della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino. La baia si affaccia davanti a una fitta e rigogliosa macchia mediterranea e ospita una spiaggia chiara e granulosa, composta da piccolissimi granelli di quarzo. È proprio da qui che deriva il nome singolare di “cala violina”: è dovuto infatti al suono che emette la sabbia quando ci si cammina sopra che ricorda appunto quello del violino (per sentirlo è indispensabile tuttavia una certa quiete).

Per il resto le acque prospicienti la baia sono limpidissime, non ci sono stabilimenti balneari, ma solo dei tavoli in legno e panche allestiti all’interno della pineta per uno spuntino all’ombra dei pini. Per i più sportivi, il sentiero alle spalle della spiaggia corre per vari chilometri lungo il litorale, a piedi o in bicicletta è davvero bello.

Castiglione della Pescaia

Mura, torri, castelli e viuzze tipiche del Medioevo

Una volta sbarcati a terra il centro storico di Castiglione della Pescaia è un grazioso borgo medievale arroccato sul Monte Petriccio e protetto da antiche mura e torri di avvistamento. Il reticolo di strettissime viuzze si arrampicano fino alla cima di un promontorio e culminano nell’edificio simbolo della città, ossia il magnifico castello aragonese che risale infatti al X secolo, quando consisteva unicamente in una torre di avvistamento a base quadrata. L’aspetto attuale è più recente e si deve agli Aragonesi nel Quattrocento, con qualche modificata apportata da Cosimo I de Medici un secolo più tardi. Vanta 11 torri d’epoca medievale e rinascimentale e 3 porte d’ingresso.

Un’altra attrazione nella parte alta di Castiglione della Pescaia è la Chiesa di San Giovanni Battista. Cstruita nel Cinquecento, al suo interno conserva le reliquie di San Guglielmo di Aquitania detto di Malavalle, il santo patrono della città. Interessanti anche gli edifici storici tra cui Palazzo Centurioni, costruito in epoca rinascimentale, che fu per secoli il centro della vita amministrativa e oggi è un attivo centro culturale. Una curiosità letteraria: nel cimitero comunale di Castiglione della Pescaia si trova la tomba di Italo Calvino, uno dei più grandi scrittori italiani che proprio qui trascorse lunghi periodi e scrisse molte delle sue opere.

Castiglione della Pescaia

Fare nottata sul lungomare

Ai piedi del colle si estende invece la zona costiera, moderna e vivace, che soprattutto sul lungomare nella stagione stiva si trasforma in una colorata movida tra caffè, locali e club aperti fino a tarda notte. Le due spiagge cittadine, le più vicine al borgo storico, sono la Spiaggia di Ponente e la Spiaggia di Levante. Entrambe sono lunghi arenili sabbiosi con fondali bassi. Paesaggio e atmosfere completamente diverse attendono invece chi si sposta di qualche chilometro dal centro di Castiglione per raggiungere Spiaggia Rocchette, in località Roccamare. Ha un aspetto selvaggio incastonata tra alte pareti rocciose ricoperte di una fitta vegetazione; in larga parte è sabbiosa, ma c’è anche una piccola zona di ciottoli e rocce.

Più a Nord di Spiaggia Rocchette si trova Punta Ala, posta a ridosso di un promontorio all’estremità sud del Golfo di Follonica. Qui le spiagge sono due, entrambe sabbiose, con zone libere e altre attrezzate.

Castiglione della Pescaia

Parchi lacustri e giardini di arte contemporanea

Una bella escursione nei pressi di Castiglione della Pescaia è la Riserva Naturale Diaccia Botrona che si estende a ridosso della Pineta del Tombolo tra Castiglione della Pescaia e Grosseto e rappresenta ciò che resta di un antico lago bonificato nel Settecento. Il paesaggio è tipicamente lacustre, caratterizzato da giunchi e canneti tra cui si nascondono numerosi uccelli. All’interno della riserva è possibile percorrere itinerari a piedi o in bici e partecipare ad attività di birdwatching con ornitologici o a workshop fotografici.

Curioso e interessante anche il Giardino Viaggio di Ritorno, un Parco d’Arte Ambientale e Contemporanea ideato dal bio-architetto e artista Rodolfo Lacquaniti. Si tratta di uno spazio aperto dove i linguaggi dell’arte contemporanea invitano a una riflessione sulla società dei consumi. Molte opere sono infatti realizzate con materiali di riuso, scarti e rifiuti.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Black Friday è arrivato, risparmia alla grande!