Questa estate mi noleggio la barca: le linee guida da seguire
Tra le tante opzioni di noleggio barca per trascorrere una vacanza estiva in questo 2020 le barche e la vita in mare rappresentano una delle migliori scelte possibili. Ecco allora come funzionerà il noleggio di una barca, le regole da conoscere, cosa si può e cosa non si può fare a bordo e i comportamenti da adottare nelle soste a terra. Qualche mese fa, quando è cominciata l’emergenza da CoVid-19 ed eravamo in isolamento nelle nostre case, ci chiedevamo con una certa apprensione se e come avremmo affrontato le vacanze estive. Ora che a ridosso della bella stagione la morsa del Coronavirus si è allentata e le misure restrittive alla mobilità si fanno meno stringenti possiamo tirare un respiro di sollievo e organizzare una bella vacanza che mai come quest’anno ha un peso specifico ancora più forte per ciascuno di noi. Siamo stati messi a dura prova fisicamente ed emotivamente e un periodo di relax staccando la spina lontani da tutti non può che essere rigenerante.
Tra le tante opzioni possibili per trascorrere una vacanza estiva con il noleggio di una barca in questo 2020 le barche e la vita in mare rappresentano una delle migliori scelte possibili, a patto di prendere le dovute cautele, rispettare le norme sanitarie e affidarsi a società di noleggio informate e responsabili. Purtroppo sappiamo bene ormai che dovremo convivere con il Coronavirus anche nei prossimi mesi, almeno fino a quando non verrà scoperto un vaccino o una valida cura che ci aiuti a contrastarlo, quindi nel frattempo anche nell’isolamento del mare non dobbiamo abbassare la guardia. Vediamo allora come funzionerà il noleggio delle imbarcazioni in questa particolare estate 2020, tutte le regole da conoscere e seguire, cosa si può e cosa non si può fare e i comportamenti da adottare.
Fare una crociera a vela finalmente si può
Intanto la notizia più bella: navigare si può. Secondo le recenti linee guida dettate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in tema di mobilità e ripresa sociale in Italia a partire dallo scorso 18 maggio è consentito noleggiare un’imbarcazione. Ma dove si può navigare? Fino al 3 giugno è consentito navigare solo nelle acque costiere della propria regione, ma dopo questa data sarà possibile navigare anche al di fuori dei propri confini regionali. Una libertà importante che permette a chiunque di raggiungere le destinazioni privilegiate del charter italiano, come per esempio le isole Eolie, le Egadi, la Sardegna, la costiera Amalfitana e l’Arcipelago Toscano, solo per citarne alcune.
In tema di charter, ogni operatore che propone vacanze in barca sarà informato sulle linee guida da seguire e obbligato a rispettare le disposizioni vigenti in materia di prevenzione e contenimento del CoVid-19 e sarà tenuto a dichiararlo anche per iscritto nel contratto di noleggio. Ogni skipper sarà tenuto a prendere nota dei dati personali di tutte le persone imbarcate, oltre che a tenere traccia di chi è sbarcato, quando e dove è stato. Informazioni queste che potrebbero essere richieste dalle autorità durante i controlli, anche in mare. Il consiglio per tutti è di informarsi su queste regole e verificare che tutto sia chiaro prima della prenotazione.
Compagni di viaggio, uso cabine e skipper
Di fronte all’opportunità di una crociera in mare, inoltre, bisogna decidere bene con chi condividere navigazioni, soste e bagni al largo. Per quanto riguarda la formazione degli equipaggi, i componenti dello stesso nucleo familiare hanno libero accesso a bordo, ma sono ammessi anche conviventi e amici, pur se con alcune limitazioni. Amici e conviventi infatti non potranno alloggiare nella stessa cabina. Le prime valutazioni da fare saranno quindi sulla tipologia di gruppo, sul numero di partecipanti alla crociera e sul layout della barca rispetto al numero di cabine con relativi wc, in modo che chi non è parte dello stesso nucleo familiare possa dormire in cabine separate e utilizzare il proprio bagno.
Qualora a bordo è presente uno skipper esterno, quest’ultimo dovrà avere necessariamente la sua cabina e utilizzare un bagno diverso. In quadrato inoltre non sarà possibile dormire. Ultima regola, ma non meno importante è che a bordo non possono salire persone estranee all’equipaggio sia nelle soste in porto o nei marina, sia quando si sta alla fonda in rada.
Regole di bordo: mascherine e distanziamento personale
A bordo si dovrà rispettare la distanza interpersonale di un metro ed evitare contatti ravvicinati. Ogni componente dell’equipaggio dovrà indossare la mascherina per proteggere naso e bocca, i guanti e ogni altro dispositivo di protezione in funzione del tipo di unità. L’uso dei dispositivi di protezione personale è obbligatorio anche durante le operazioni di ormeggio, disormeggio ed eventuale rimorchio dell’imbarcazione. Ricordiamo che questi effetti individuali a ogni uso andrebbero riposti in un sacchetto sigillato per poi essere accuratamente gettati in maniera differenziata per non inquinare i nostri mari.
Poiché l’equipaggio potrebbe essere costretto ad effettuare manovre di primo soccorso, dovrebbe essere previsto l’obbligo di sottoposizione preventiva e periodica al test di positività al CoVid-19, il cui esito dovrà essere custodito a bordo. Per i membri dell’equipaggio è inoltre obbligatorio misurare giornalmente la propria temperatura corporea e rispettare le norme sul distanziamento sociale anche nelle soste in rada come in porto.
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Come comportarsi tra le banchine del porto
Noleggio in barca più facile anche nelle soste a terra. In particolare nei porti e marina turistici italiani saranno allestiti dispenser di gel igienizzante e appositi cartelli informativi contenenti le misure comportamentali cui attenersi, relative sia all’uso dei dispositivi di protezione individuale che al transito nelle aree comuni. Saranno vietati assembramenti in banchina e potranno esserci limitazioni e file per gli spostamenti degli equipaggi all’interno della struttura (servizi igienici, docce, shop, supermercati, ristoranti).
Ogni volta che in porto si utilizzeranno colonnine elettriche, manichette dell’acqua, carrelli o sacchetti della spazzatura, dovrà essere fatto uso di guanti e possibilmente non camminare a piedi nudi.
Sanificare la barca e i suoi ambienti: un obbligo per tutti
Ogni operatore charter avrà l’obbligo di sanificare la barca per il noleggio in tutte le sue superfici interne ed esterne comprese cabine, servizi igienici, locali cucina e quadrato, lettini prendisole, zone di passaggio, plancia comandi, locali motori e cala vele. In caso di noleggio con equipaggio, anche i locali di skipper e i suoi aiutanti come cuoco e hostess devono essere periodicamente sanificati e sempre in ogni caso in cui uno o più membri dell’equipaggio vengano avvicendati. Ogni barca verrà dotata di adeguate provviste di prodotti igienizzanti e cartelli informativi in più lingue per sensibilizzare gli ospiti sulla necessarie misure igieniche e sanitarie da adottare.
Ricordiamo a questo proposito che contro il CoVid-19 sono efficaci i principi attivi utilizzati nei prodotti disinfettanti autorizzati a livello nazionale, come l’etanolo, i sali di ammonio quaternario, il perossido d’idrogeno, il sodio ipoclorito e altri principi attivi. L’efficacia dell’ozono invece è ancora in fase di valutazione. Una volta terminato il noleggio, starà sempre al locatore il compito di sanificare la barca in vista del prossimo imbarco.
Con buon senso e rispetto delle regole largo al relax
Noleggio barca e Covid. Nel caso in cui qualunque membro dell’equipaggio dovesse presentare sintomi come febbre, problemi respiratori, tosse e ogni altro evento riconducibile a una possibile presenza del virus CoVid-19, va subito fatta una segnalazione alle autorità sanitarie competenti, al fine di assicurare il pronto isolamento del soggetto a rischio.
Con questi accorgimenti e un approccio alla vacanza consapevole e ispirato al buon senso, la crociera in barca potrà finalmente regalare a tutti un periodo di pieno relax, tanto benessere e isolamento sociale naturale, quello del mare che probabilmente è il più bello di tutti.
David Ingiosi
Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come giornalista professionista per testate nazionali e internazionali.