Quali sono i migliori tipi di ancora disponibili oggi?
Tipi di ancora. L’ancora è una dotazione di sicurezza essenziale in qualsiasi barca a vela. È semplicemente un oggetto metallico abbastanza pesante che si aggrappa al fondale del mare per tenere in posizione la barca tramite una catena e un cavo. Poiché l’obiettivo di qualsiasi ancora è quello di tenere ancorata la barca, l’ultima cosa che volete è che si stacchi dal fondale e si trascini. Questa evenienza è particolarmente pericolosa sia se dormite a bordo, sia che vi trovate a terra lontano dalla barca. Se siete appassionati diportisti, allora una buona ancora non solo salverà la vostra barca dallo scarroccio e dall’affondamento, ma vi farà anche risparmiare denaro stando alla fonda e rimanendo lontano dai porti turistici costosi e rumorosi. Se dormite spesso all’ancora, dovete avere a bordo un’ancora affidabile. È del tutto inutile risparmiare sull’ancora e un giorno potreste svegliarvi arenati sugli scogli con un buco sullo scafo. Una buona ancora può risparmiarvi anche altri problemi, per esempio, se andate alla deriva dopo un guasto al motore, basta dare fondo al ferro e si avrà del tempo prezioso per sistemare le cose con calma.
Con così tanti tipi di ancore disponibili oggi sul mercato, scegliere quella giusta può essere un compito un po’ scoraggiante. Diversi tipi di ancore hanno i loro pro e i loro contro in condizioni specifiche. Alcune si comportano meglio nell’aggancio alle rocce, altre sono eccellenti nello scavare e nel trattenere nel fango o nella sabbia, mentre altre lavorano al meglio su fondali di alghe. I diportisti tendono a sviluppare un particolare attaccamento personale alle loro ancore, soprattutto se si sono dimostrate sicure per molti anni. Ma il fatto che un’ancora abbia funzionato bene per qualcuno non significa che sia buona per tutti. La progettazione delle ancore è migliorata molto negli ultimi decenni. I test sulle prestazioni dell’ancora hanno ripetutamente dimostrato che un’ancora più leggera di nuova generazione può facilmente superare in termini di prestazioni i vecchi progetti più pesanti. Vediamo quali sono i tipi di ancora oggi disponibili per i diportisti.
Leggi anche: Quei 6 errori da non fare nell’ancoraggio in rada
Ammiragliato
L’ancora Ammiragliato fino all’inizio del XX secolo era il tipo più comune utilizzato nelle piccole imbarcazioni. Da allora i progressi nella progettazione delle ancore l’hanno reso piuttosto obsoleta anche se è ancora diffusa. Anche se tende a tenere relativamente bene sulle rocce e nelle alghe, la maggior parte delle ancore moderne la supera in ogni aspetto. Inoltre è molto meno affidabile nella sabbia e nel fango.
Grapnel
La Grapnel pieghevole è, essenzialmente, un’ancora per kayak e piccoli gommoni. Il suo principale punto di forza non risiede nelle sue prestazioni, ma nella convenienza e nella portabilità. Si ripiega come un ombrello e può essere riposta praticamente ovunque. In generale fa un buon lavoro tenendo un piccolo gommone alla sabbia, ma non si aggancia altrettanto bene alle rocce.
CQR
Negli Anni 30 il famoso fisico e matematico britannico Sir Geoffrey Ingram Taylor inventò l’ancora CQR (che sta per “secure” in inglese). Il design della CQR fu rivoluzionario e da allora ha ispirato lo sviluppo di tutta una famiglia di ancore a forma di aratro. Infatti ancora oggi, quasi un secolo dopo lo sviluppo della prima CQR, alcune delle ancore più performanti presentano ancora una chiara somiglianza visiva con la vecchia ancora CQR.
Oltre alla sua forma ad aratro, una caratteristica distintiva dell’ancora CQR, che oggi è considerata anche uno dei suoi punti deboli, è il collegamento a cerniera tra il gambo e le marre. Inoltre può essere difficile da fissare su fondali marini duri. La potenza di tenuta di una CQR è in generale ben al di sotto di quella dell’attuale generazione di ancore da aratro di peso simile. Sotto carichi elevati, tende a spedare, a trascinarsi qualche metro e poi ad aggrapparsi di nuovo. Nonostante non sia un ancora di alta qualità secondo gli standard odierni, è ancora prodotta e utilizzata in tutto il mondo.
Danforth
L’ancora Danforth è stata creata da Richard Danforth negli Anni 40 del secolo scorso. Tra le sue caratteristiche principali vi sono la leggerezza e le grandi marre piatte e triangolari. Queste marre sono incernierate in modo che possano ruotare su entrambi i lati del gambo e si incastrano altrettanto bene se l’ancora atterra da una parte e dall’altra. Queste grandi marre rendono la Danforth relativamente facile da regolare e forniscono un’eccellente capacità di tenuta nella sabbia e nel fango. Tuttavia le prestazioni non sono altrettanto buone su fango duro o roccia. Inoltre tende a spedare relativamente facilmente quando la barca oscilla e tira l’ancora da una direzione diversa. Il lato positivo è che la sua leggerezza e la sua articolazione sono molto comode quando si tratta di riporre l’ancora.
La Danforth può essere un’ottima scelta per come ancora di rispetto o anche come ancora principale per chi ha bisogno di ancorare solo sporadicamente o in condizioni di calma. Da quando il brevetto è scaduto, le copie del disegno originale sono proliferate e la Danforth è oggi tra i tipi di ancora più comune nelle piccole imbarcazioni. Ci sono anche alcune varianti che assomigliano molto al disegno originale della Danforth, come le ancore Brittany e Fortress, ma non fatevi ingannare dalle apparenze: alcuni dei nuovi progetti hanno portato a prestazioni molto migliori rispetto al Danforth originale.
Bruce
L’ancora Bruce o Claw è un tipo tradizionale di ancora progettata negli Anni 70 da Peter Bruce nel Regno Unito. Presenta tre marre a spigolo che insieme formano una sorta di artiglio. L’ancora Bruce è nata come miglioramento delle CQR e Danforth e funziona bene nella maggior parte dei tipi di fondali marini, come sabbia, fango e persino roccia. Anche la forma curva delle marre aiuta l’ancora a tenere il tiro. Inoltre, se atterra a testa in giù sul fondale, tende a rotolare verso il basso.
Anche se le ancore Bruce sono più facili da regolare rispetto ai suoi predecessori, hanno alcune limitazioni rispetto alle ancore della generazione attuale. In primo luogo non sono affilate, il che pone difficoltà a scavare nei fondali duri o a tagliare le alghe. In secondo luogo, anche la potenza di tenuta per peso è inferiore alle ancore di alta qualità di oggi, in particolare nella sabbia morbida o nel fango. Il basso potere di tenuta significa che di solito devono essere più pesanti delle ancore moderne. Il peso più pesante che ne risulta, combinato con il design curvo in un unico pezzo, significa che sono ingombranti da stivare.
Delta
L’ancora Delta è un progetto degli Anni 80 che si è distinto come uno dei migliori ancoraggi dei decenni successivi. A prima vista ha una forma simile a quella dell’ancora CQR, tuttavia in pratica è sostanzialmente diversa. In primo luogo il gambo e le marre della Delta non sono collegate attraverso una cerniera, ma fisse. La forma del gambo inoltre è progettata per mettersi dritto non appena lanciata in acqua. Inoltre, il peso della punta della marra è stato aumentato, il che ha migliorato sostanzialmente la sua capacità di tenuta e la capacità di regolarsi rapidamente.
Tali modifiche hanno posto la Delta tra le ancore più performanti del suo tempo: funziona bene nella maggior parte dei fondali marini e in particolare nella sabbia. La sua capacità di tenuta è relativamente meno favorevole nel fango morbido e nelle alghe. Anche se oggi non è ai vertici del mercato, gode ancora di un’ottima reputazione soprattutto perché offre il miglior rapporto qualità-prezzo.
Bügel
Nel 1986 Rolf Kaczirek ha sviluppato l’ancora di Bügel in Germania. È la prima della “nuova generazione” di ancore. Le marre della Bügel sono perfettamente piatte e spesse ma relativamente piccole, mentre la punta è affilata per penetrare nel fondale. Inoltre include un roll bar, anche se il concetto risale al brevetto di Peter Bruce del 1973. Come suggerisce il nome, il roll bar aiuta l’ancora a rotolare, assicurando che le marre siano rivolte verso il fondale anche se l’ancora cade a testa in giù.
Nel complesso i test che confrontano la Bügel con altri tipi di ancora mostrano un’ottima, ma non eccezionale prestazione in vari tipi di fondali marini. A causa delle marre piccole e piatte, in termini di potenza di tenuta, la Bügel non può competere con progetti più recenti, come Rocna, Spade o Fortress e tende a classificarsi più vicino alla Delta.
Spade
L’ancora Spade è stata sviluppata in Francia da Alain Poiraud nel 1996 e lanciata tre anni dopo. Il progetto comprendeva alcune importanti innovazioni. In primo luogo, quasi la metà del peso dell’ancora è collocato sulla punta, grazie a una zavorra in piombo inserita in una cavità del muso. La punta più pesante e affilata aumenta il potere grippante del ferro anche nei materiali duri del fondale marino. Inoltre aiuta l’ancora a rotolare nella posizione corretta senza bisogno di un rollbar. Per compensare l’alta proporzione del carico sulla punta, il gambo è stato reso cavo. Un’altra caratteristica funzionale è che il gambo si stacca dal corpo principale per un facile stivaggio.
Molti test hanno dimostrato che la Spade si colloca tra le ancore più performanti, sia in termini di potenza di tenuta che per la capacità di regolazione rapida. In generale, la progettazione della Spade è più complessa di altre ancore, il che si traduce in elevati costi di produzione. Ci sono anche preoccupazioni circa la resistenza del gambo cavo, anche se che molte prove non hanno mostrato problemi sotto carichi elevati.
Fortress
La Fortress è una delle ancore migliori in assoluto. A prima vista, assomiglia alla più vecchia Danforth, ma non lasciatevi ingannare da questa somiglianza. La tecnologia che sta dietro alla progettazione e alla produzione di quest’ancora è di gran lunga superiore. Infatti il progetto è il risultato di molti anni di sviluppo, inoltre utilizza materiali di alta qualità ed è prodotta secondo standard molto elevati.
I test di prestazione dimostrano che le marre taglienti e grandi scavano immediatamente nel fondale marino e forniscono un’eccezionale capacità di tenuta. soprattutto nel fango molle, dove la maggior parte degli altri tipi di ancore tendono a fornire prestazioni inferiori. Allo stesso tempo è leggera e le marre pieghevoli rendono facile lo stivaggio. Una caratteristica innovativa di quest’ancora è l’angolo di inclinazione regolabile delle marre: è possibile impostare l’angolo a 32 o 45 gradi per ottenere migliori prestazioni su diversi tipi di fondali marini. Inoltre è possibile smontare rapidamente l’ancora per un facile stoccaggio.
Rocna
L’ancora Rocna è stata progettata in Nuova Zelanda nel 2000, ma ha fatto il suo debutto sul mercato solo nel 2004. Il design della Rocna ha incorporato alcune delle migliori caratteristiche delle ancore precedenti, come un roll bar (simile a quello del Bügel), una marra grossa e concava e una punta appuntita e pesante (circa il 35% del peso sulla punta).
Nel complesso queste caratteristiche hanno reso la Rocna uno delle ancora più affidabili mai progettate. Come nell’ancora di Spade, la punta affilata e pesante è eccellente per penetrare nei fondali marini duri e tagliare le alghe. I test dimostrano che si fissa quasi immediatamente e ha una delle più forti capacità di tenuta per Kg. Non sorprende che la Rocna sia attualmente una delle ancore più vendute per le imbarcazioni da diporto, soprattutto tra i crocieristi.
Manson
Nel 2003 la società neozelandese Manson ha lanciato la Manson Supreme. Il design è in qualche modo simile al Rocna, ma ci sono importanti differenze. La punta di quest’ancora non è pesante ma il design affilato la aiuta a penetrare rapidamente nella maggior parte dei tipi di fondali marini e a tagliare le alghe in modo efficace. Un roll bar garantisce che l’ancora si trovi sempre nella posizione corretta. Una nuova caratteristica invece è il gambo con due fessure per il fissaggio della catena. Una fessura si trova all’estremità del gambo e viene utilizzata per l’ancoraggio nella sabbia o nel fango. La seconda scanalatura è lunga quasi quanto il gambo stesso e permette al grillo di scorrere liberamente da un’estremità all’altra. L’idea del grillo mobile è quella di facilitare lo sgancio dell’ancora se rimane incastrata nelle rocce.
I test dimostrano un’eccezionale capacità di tenuta, anche quando viene tirata da varie angolazioni. La Manson Supreme è la prima (e finora l’unica) ancora a essere classificata come SHHP, ossia Super High Holding Power, la classificazione più alta possibile secondo il Lloyd’s Register.
Mantus
L’ancora Mantus è un altro progetto ad alto rendimento che sta ricevendo sempre più attenzione dai diportisti. Mantus Marine è una società relativamente nuova e piccola con sede negli Stati Uniti, creata e gestita da una coppia di velisti. L’ancora è composta da tre componenti che sono imbullonati insieme: un gambo, una marra grossa, affilata e a forma di paletta, e un roll bar. La marra è stata progettata per penetrare in tutti i tipi di fondali marini e tagliare efficacemente le alghe.
Si dice che le ancore Mantus si posizionino più velocemente e più in profondità rispetto a tutte le altre ancore del mercato e in tutti i test hanno mostrato una tenuta superiore a quella di molte sue concorrenti, tra cui Rocna, Spade e Manson Supreme. Oltre alle prestazioni, uno dei principali punti di forza delle ancore Mantus è la possibilità di smontarle facilmente per lo stivaggio. Anche se queste ancore sono progettate per essere usate come ancoraggio primario, il fatto che siano smontabili significa che possono anche servire come ancore di rispetto o da tempesta.
Allora, qual è il miglior tipo di ancora?
Quanto ai costi, il prezzo di un’ancora dipende da molti fattori, come il materiale, la complessità del progetto, il costo della manodopera (che a sua volta dipende da dove viene prodotta). In generale le ancore di nuova generazione sono più costose dei modelli più vecchi. Questo è abbastanza comprensibile: sono realizzate con materiali di alta qualità, prodotte con standard più elevati e, poiché offrono prestazioni migliori, sono più richieste dai diportisti. Il prezzo delle ancore varia nel tempo e dipende anche da dove si acquista l’ancora.
Quando si tratta di scegliere semplicemente non esiste una soluzione unica e definitiva in tema di ancore. È importante trovare l’ancora che si adatti alle proprie esigenze. Detto questo, molti test di ancoraggio concordano sul fatto che, in generale, la nuova generazione di ancore supera i vecchi progetti sotto molti aspetti. Per concludere, se siete un normale diportista, dormite a bordo o lasciate spesso la barca all’ancora, il consiglio è procurarvi una delle ancore di nuova generazione, come Rocna, Spade, Manson Supreme, Fortress o Mantus. Pensate a dove ancorerete di più, e scegliete l’ancora che funziona meglio sul materiale del fondo marino che troverete più frequentemente. Se non dormite mai all’ancora o non lasciate mai la barca incustodita alla fonda si può scegliere un’ancora più economica. Per molti, un’ancora Delta è ancora una scelta sicura ad un prezzo relativamente basso.
David Ingiosi
Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come giornalista professionista per testate nazionali e internazionali.